Una “Domenica Live” meno hot, la nuova linea della D’Urso punta sulla famiglia
La scorsa puntata di Domenica Live ha mostrato chiaramente un cambio di rotta nella linea editoriale. Una domenica troppo hot, dedita a contenuti poco idonei alla fascia protetta, ha lasciato spazio a temi più adatti al vasto pubblico sintonizzato sul pomeriggio di Canale 5. Basta baby squillo, servizi provocanti ricavati dal web e storie di poliamori: Barbara D'Urso ha deciso di puntare su uno dei valori più cari agli italiani: la famiglia. Spazio quindi alla storia della discussa eredità di Gino Bramieri, al conflitto familiare di Guendalina Canessa e alla sua amorevole dedizione alla piccola Chloe, alla felice gravidanza di Manuela Arcuri, alla donna ideale di Giulio Berruti (che deve rigorosamente "somigliare a sua madre"), alla drastica decisione di Eleonora Pedron di allontanarsi dal mondo dello spettacolo per crescere i figli avuti da Max Biagi e, per concludere, alla gioiosa vita di coppia dei coniugi Rosolino/Titova.
Un cambio radicale che ha di certo sollevato un minimo gli ascolti, soprattutto per quanto riguarda la seconda parte dedicata al gossip (che è passata da una media di 2milioni di telespettatori a 3.098.000), e ha tentato così di riscattare una condotta televisiva molto contestata e discussa dal suo stesso pubblico. La battaglia intrapresa dal Moige e il dissenso manifestato ai microfoni di Fanpage da Antonio Marziale, presidente dell'Osservatorio sui diritti dei Minori, ha fatto breccia nella volontà dei vertici Mediaset che, dopo la riunione straordinaria indetta da PierSilvio Berlusconi, pare abbia indicato la via per il risanamento morale di una delle trasmissioni più seguite del suo gruppo. Un percorso simile a quello che sta facendo Lucignolo 2.0, che allo stesso modo ieri sera ha tentato di ossigenare la sua offerta editoriale con tematiche molto diverse dalle solite inchieste a luci rosse.