Tornano gli ascolti, Auditel annuncia: “Dal 28 ottobre riprende regolare pubblicazione”
Un errore umano, questa l'origine del problema che aveva costretto l'Auditel, due settimane fa, a prendere provvedimenti rispetto alla rivelazione dei nomi di un cospicuo numero di famiglie da cui emergono i dati d'ascolto. Come noto si tratta di poco meno di 6000 nuclei familiari le cui preferenze televisive, rielaborate, danno la risultante dei dati di ascolto e share che abbiamo potuto conoscere fino a qualche settimana fa. Dopo due settimane di stop, inizialmente percepite come un silenzio assordante, ma forse divenute un'opportunità, come precisato dal direttore di Rai Uno Giancarlo Leone, l'Auditel comunica ufficialmente che a partire da mercoledì 29 ottobre 2015 ripartirà la pubblicazione dei dati d'ascolto quotidiana (ricordiamo che non c'è stato alcuno stop della rilevazione dei dati, ma solo l'interruzione temporanea della comunicazione dei suddetti). L'azienda lo ha comunicato ufficialmente nel pomeriggio, confermando quanto annunciato quindici giorni fa:
Il Consiglio di Amministrazione di Auditel, riunitosi oggi a Milano sotto la Presidenza di Giulio Malgara, ha deciso di riprendere la regolare pubblicazione dei dati di ascolto. Il periodo di sospensione ha consentito alla Società di mettere a punto una “Road Map” che prevede l’integrale sostituzione delle famiglie del campione entro il 30 maggio 2016. Durante questo arco di tempo, la rilevazione e la pubblicazione degli indici di ascolto saranno soggette a procedure eccezionali di controllo, certificate e inviate all’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni. L’operazione “Superpanel” prosegue senza sosta e resta confermato l’obiettivo del luglio 2016 per ampliare il campione a 15.520 famiglie. I dati di ascolto di Martedì 27 ottobre verranno regolarmente rilasciati il 28 mattina.
Auditel tenta così anche di rispondere alle critiche di molti che ritengono questo sistema di rilevazione obsoleto e poco veritiero rispetto ai reali gusti televisivi degli italiani, Ci prova allargando lo specchio della platea sui gusti della quale si effettuano le analisi dei dati d'ascolto.