Tiberio Timperi: “Barbara D’Urso? Non ci interessa la tv morbosa”
"Noi non siamo Barbara D'Urso". È l'ingrediente principale, quello più succoso dal punto di vista del gossip televisivo, dell'intervista che Tiberio Timperi ha rilasciato al gruppo Caltagirone. Pubblicata su Leggo, il prossimo conduttore de "La vita in diretta" parla a ruota libera dei suoi prossimi impegni, da "La vita in diretta" a "Una voce per Padre Pio", programma che prima era stato condotto da Massimo Giletti. Con lui si parla anche dell'eredità che Timperi raccoglierà da Marco Liorni.
Una voce per Padre Pio, il prossimo progetto
Tiberio Timberi, dal 9 luglio, sarà il nuovo volto di "Una voce per Padre Pio", programma giunto alla sua 19esima edizione che si basa sulla raccolta fondi a sostegno dei progetti della associazione omonima, "Una voce per Padre Pio Onlus". Per lui si tratta di un ritorno alla conduzione del programma che aveva condotto nella prima edizione. Quello che sarà ricavato serve per la copertura dei costi di gestione del villaggio casa famiglia in Costa D'Avorio.
Io l'erede di Giletti? Bisogna chiederlo a Giletti se si sente mio erede, visto che io ho cominciato prima. Quando si fa beneficenza ciò che conta è il lavoro di squadra.
La Vita in diretta dopo Marco Liorni
La prossima stagione de "La vita in diretta" sarà la prima senza Marco Liorni e Tiberio Timperi prenderà il suo posto, affiancando Francesca Fialdini. Il conduttore lascerà la trasmissione che lo legava professionalmente a Ingrid Muccitelli, Uno Mattina in Famiglia che ha condotto per 22 anni, c'è una parola buona anche per lei.
Marco l'ho visto di recente. Sono molto contento perché può sperimentare una sua idea. Basta con tutti questi format stranieri importati. Anche io ne ho una di idea. Un indizio? Sono cresciuto a pane e motori. La Fialdini? La ritrovo dopo che "mi aveva lasciato". Con Ingrid Muccitelli siamo stati due gusci di una stessa noce, perfettamente incollati e coesi.
Il confronto con Barbara D'Urso
"La Vita in Diretta" andrà contro "Pomeriggio Cinque" e Barbara D'Urso, che al momento sembra una corazzata. Per Tiberio Timperi non c'è nessun bisogno di fare competizione perché i temi e i modi che andranno a trattare saranno differenti.
Io sono in competizione con me stesso. Non guardo chi c'è dall'altra parte. Testa bassa e pedalare. E poi a noi di Raiuno non ci interessa far vedere quei particolari così morbosi.
