The Voice e il senso di riproporre uno show che gli spettatori avevano già bocciato
Ha senso riproporre, a due anni di distanza dall'ultima edizione, un format che aveva già dimostrato attraverso gli indici di gradimento di aver perso aderenza con il pubblico. È questa la domanda da porsi alla luce dei dati d'ascolto dell'esordio della nuova stagione di "The Voice of Italy", completamente rinnovata con la conduzione di Costantino della Gherardesca e che ha nel solo ritorno di J-Ax, un legame con il passato. I dati sono chiari: la quinta stagione parte con 2.4 milioni di spettatori e il 10.3% di share, in una prima serata ormai spostata alle 21.27. Due anni fa il debutto fu enorme al confronto: 3.1 milioni di spettatori, una gioia per la media di Rai2, e quasi il 15% di share.
Ascolti tv 22 marzo 2018
Stravince ancora "Don Matteo", che dopo undici stagioni mostra segnali di stanchezza raggiungendo 6.065.000 spettatori pari al 26% di share (beninteso, sono numeri altissimi!). In seconda posizione c'è il film in prima tv diretto e interpretato da Fabio De Luigi, "Tiramisù": commediola gentile vista da 2.490.000 spettatori per il 10.5%. È solo terzo "The Voice of Italy", visto da 2.465.000 spettatori pari al 10.3% di share: tra i momento clou, il ricordo di Ylenia Carrisi nelle parole di Al Bano.
Sulle altre reti
Bene "Piazza Pulita", su La7, che fa registrare 1.357.000 spettatori per il 7.1% di share. "Fast & Furious – Solo parti originali", in onda su Italia 1, raccoglie 1.328.000 spettatori e il 5.6% di share. "Quinta Colonna", su Rete 4, realizza 885.000 spettatori (4.4%). "Elser – 13 minuti che non cambiarono la storia" è stato visto da 796.000 spettatori per uno share del 3.2%. "Mr. Holmes – Il mistero del caso irrisolto", in onda su Tv8, è stato visto da 303.000 spettatori (1.2%). "28 Giorni", in onda su Nove, è stato visto da 258.000 spettatori (1%).