The Voice contro J-Ax: “La sua presenza non è fondamentale”, lui: “Siete dei dilettanti”
Continua la guerra a distanza tra "The Voice of Italy" e l'ormai ex giudice/coach J-Ax, che proprio ieri ha annunciato il suo addio definitivo al talent show di Raidue. Il cantante si è non troppo velatamente scagliato contro la produzione del programma, accusata di "comportamento poco limpido" e di aver creato un "clima spiacevole". Non si si è fatta attendere la risposta, via comunicato, di Marco Tombolini e Pasquale Romano di Talpa Italia, l'azienda che produce "The Voice". Non meno piccata ed esplicita, la replica ha fatto capire chiaramente come la presenza di J-Ax nell'edizione 2016 della trasmissione fosse in bilico:
Apprendiamo con serenità e rispetto la decisione di J-Ax di non rendersi disponibile a partecipare alla prossima edizione di The Voice. Al momento, tra l’altro, la sua presenza al programma da parte della produzione non era confermata e questo crea una fortunata convergenza di intenti. Pur riconoscendo e riconfermando la stima e il valore professionale di J-Ax, anche aldilà della sua performance in Sorci Verdi, crediamo che The Voice tragga la sua linfa in gran parte dal dinamismo e dalla creatività dei coach. Dopo due anni, questo apporto da parte di J-Ax non sarebbe stato del tutto scontato.
Talpa Italia accusa J-Ax: "Ha usato parole poco eleganti e gratuite"
Le parole di Tombolini e Romano sono molto critiche:
Certo invece è forse lo spirito provocatorio di J-Ax che, come molti artisti che vogliono fare gli indipendenti, i Sorci Verdi li fanno vedere solo a reti televisive, produttori e format che hanno garantito loro visibilità rispettando le loro doti artistiche. Ci riferiamo anche alle parole poco eleganti e gratuite nei confronti di The Voice usate recentemente da Alessandro durante la sua trasmissione. Tuttavia, riteniamo che i cambiamenti siano sempre fruttuosi, e per questo ringraziamo il signor Aleotti per aver collaborato con noi, sia lavorando a The Voice, sia lasciandolo e per darci, quest’anno, una forte spinta nella direzione del rinnovamento in cui crediamo fortemente. Siamo già al lavoro, i casting sono ripartiti, siamo contenti che l’Italia sia un’inesauribile fonte di talenti e stiamo investendo energie per una nuova e avvincente edizione.
La risposta di J-Ax: "Nessuno vuole lavorare con voi"
A quel punto, non poteva mancare una replica social di J-Ax, che in un post su Facebook ha accusato di rimando l'azienda di mancanza di serietà. La conseguenza, secondo J-Ax, sarebbe visibile sotto gli occhi di tutti: a due mesi dalla partenza "The Voice" è ancora senza cast. Si parla di Nek in coppia con Geri Halliwell e anche di un possibile ritorno di Raffaella Carrà, ma, per il momento, sono solo voci di corridoio.
Ho lasciato The Voice parlando di clima e comportamenti poco limpidi. Le dichiarazioni di Talpa confermano le mie parole.
Un’azienda seria non si permetterebbe mai dichiarazioni simili. Auguri a trovare qualche mio collega disposto a lavorare con voi. Il programma deve iniziare a gennaio e non c'è nessun coach. Hanno tutti detto di no. I professionisti non lavorano coi dilettanti.