“Stupratore!”, lo hanno scritto sulla stella di Bill Cosby
La stella di Bill Cosby è stata oggetto di un atto vandalico: "Stupratore!", scritto per tre volte con un pennarello nero. Dopo le tante accuse, solo una donna ha avuto il coraggio e la forza di sporgere denuncia contro l'attore alla polizia, rivelando dettagli scioccanti su fatti avvenuti a cavallo tra il 1974 e il 1975, ma in tutto sono ben 19 le donne che gli hanno attribuito molestie sessuali. Tra queste anche una donna che rivela di aver avuto soltanto 15 anni quando è stata molestata.
Il Dipartimento di polizia di Los Angeles ha aperto un'inchiesta per sospetta violenza carnale che si sarebbe consumata, stando alla denuncia di Judith Huth, nel 1974 all'interno della Playboy Mansion. Nella celebre villa del patron di Playboy, il milionario Hugh Hefner, Judith Huth sarebbe stata fatta ubriacare da Cosby e poi subito dopo stuprata. Un fatto del quale lo stesso Hefner si è detto scioccato e rattristato:
Bill Cosby è stato un mio buon amico per molti anni e il solo pensiero di queste accuse mi rattrista veramente. Non posso considerare tollerabile un comportamento di questo tipo, a prescindere da chi vi sia coinvolto.
"Il più grande molestatore seriale d'America"
Un mare di guai per Bill Cosby. Oltre alla denuncia di Judith Huth, a creare molto rumore sono state le dichiarazioni in diretta di Janice Dickinson alla CNN. L'ex top model è finita in lacrime, mentre raccontava nel dettaglio l'abuso subito. Come se non bastasse, al coro delle accuse si è unita anche Carla Ferrigno, moglie di Lou, l'interprete del telefilm "L'incredibile Hulk". In un'intervista la donna ha raccontato come nel 1967, l'attore sarebbe balzato su di lei baciandola con la forza, ma il pericolo è subito rientrato grazie all'intervento di persone che avevano assistito alla scena.