‘Masterchef’ contro ‘Striscia’, Ricci: “Aiutammo ‘Il maresciallo Rocca’ nello stesso modo”
E' il caso televisivo degli ultimi giorni ed ha sicuramente fatto discutere non poco i molti appassionati di Masterchef, perché segna in un certo modo una spaccatura tra due mondi televisivi differenti ed anche tra due reti, Sky e Mediaset, che notoriamente non si sono mai particolarmente amate. lo sappiamo tutti: Striscia La Notizia pochi giorni fa, durante una puntata, ha svelato il vincitore della quarta edizione di Masterchef in anticipo rispetto alla messa in onda della puntata di ieri sera, che ha realizzato ascolti record per Sky Uno, superando i risultati di tutte le edizioni precedenti e quindi non subendo assolutamente l'influsso dello spoiler di Antonio Ricci.
I fan del programma si sono scagliati letteralmente contro striscia la Notizia e la mancanza di rispetto avuta nei confronti del pubblico, in considerazione di un format che si era seguito per diverse settimane e che si voleva vedere, sino alla fine, con la dovuta aspettativa. Sul web si è condotta una specie di crociata nella quale i fedelissimi del programma hanno di fato boicottato il programma condotto da Ficarra e Picone che, in effetti, negli ultimi due giorni ha avuto un calo di ascolti considerevole.
Ma lo stesso Antonio Ricci, da sempre figura simbolo di quel programma dalla storia trentennale, ha provato a spiegare il motivo di quello spoiler secondo la teoria del Maresciallo Rocca. In buona sostanza, girando un testo tratto dal libro Striscia la tv, scritto proprio da Ricci nel 1998, nel quale si citava la crociata condotta da Striscia contro la serie di grande successo degli anni '90 Rai con Gigi Proietti, per via di alcuni casi di pubblicità occulta presenti nella fiction. Secondo Ricci parte degli ascolti stratosferici della serie era merito di Striscia e della denuncia che aveva fatto su al tempo. In pratica, con questo parallelismo, Ricci avrebbe voluto far intendere che questa vicenda non avrebbe fatto che aiutare Masterchef nel riscontro di pubblico.
Allo stesso tempo, come fa notare Domenico Naso su Il Fatto Quotidiano, c'è un altro passaggio delle pagine indicate da Ricci che farebbe riflettere ancor di più sulla questione. Ovvero che al tempo, il vero bersaglio di Striscia non era Proietti col suo Maresciallo Rocca, bensì Pippo Baudo, che in quegli anni conduceva "Numero Uno" sulla prima rete Rai. In qualche modo, la strategia dello scandalo su un altro programma, fece sì che gli ascolti del Maresciallo Rocca, che nell'ultima puntata su Rai2 quell'anno giunsero addirittura a 15milioni di telespettatori, finirono per penalizzare quello che fosse il vero bersaglio di Striscia La Notizia, ovvero il programma di Baudo. Ovviamente, non si riscontrano analogie verosimili con la vicenda di Masterchef, perché non ci si riuscirebbe ad immaginare il vero bersaglio "altro" su cui Ricci avrebbe fatto cadere indirettamente le conseguenze della crescita di ascolti di Masterchef.