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Striscia La Notizia continua a bersagliare la Rai, nel mirino la pubblicità su alcuni blog

Il tg di Antonio Ricci continua a fare le pulci alla Rai, dopo il caso dell’ufficio stampa di Sanremo inizialmente affidata a un’agenzia esterna. Stavolta si parla di banner pubblicitari apparsi alcuni blog relativi a diversi programmi Rai. Dlla Tv pubblica fanno sapere che al momento non sono attive delle sponsorizzazioni online.
A cura di Andrea Parrella
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Striscia La Notizia continua a indagare sui meccanismi interni alla Rai. Dopo la vicenda relativa all'ufficio stampa del prossimo Festival di Sanremo, affidato inizialmente a una società esterna, Mn, con un presunto conflitto di interesse di uno degli attuali dirigenti Rai, l'inviato Pinuccio ha esteso la questione ad un altro aspetto, denuncia un'altra apparente incongruenza, riportando le dichiarazione del membro della Commissione di Vigilanza Rai Massimo Capitanio.

L'onorevole denuncia come su alcuni blog siano apparsi dei banner pubblicitari di diversi programmi Rai, tra cui Viva Rai Play di Fiorello. Curiosamente, aggiunge Capitanio, dalla Tv pubblica fanno sapere che al momento non sono attive delle sponsorizzazioni online. Il programma si chiede dunque se questi banner siano stati o  meno pagati dall'azienda di Servizio Pubblico.

Nel servizio si torna inoltre sulla questione ufficio stampa di Sanremo, per sottolineare la decisione della Rai di bloccare ogni eventuale contratto con Mn Italia e lasciare la gestione della comunicazione del Festival 2020 alla Direzione Comunicazione. L'inviato chiede dunque le ragioni per le quali sia stata presa questa decisione: se per le polemiche o perché un'ammissione di possibile conflitto di interessi di Marcello Giannotti, giornalista a capo proprio della Direzione Comunicazione, che giusto un anno fa era proprio a capo della Mn Italia, la società che avrebbe dovuto curare la comunicazione della kermesse. "Perché la Rai ha preso questa decisione solo adesso? – si chiede l'inviato di Striscia – Quali sono le vere motivazioni dietro a tale scelta?".

Si prevede dunque che l'inchiesta di Striscia sui presunti sprechi e le incongruenze relative all'impero Rai. E già l'anno scorso il Tg satirico di Antonio Ricci si era occupato di fare le pulci al Festival di Sanremo 2019 condotto da Claudio Baglioni. Anche in quel caso, infatti, erano emerse opacità relative al gruppo che sta dietro alla massiccia presenza al Festival dell'agenzia di spettacoli Friends&Partners, di cui lo stesso Baglioni fa parte.

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