Stracult, ultima puntata: le lacrime di Andrea Delogu e la frecciatina alla Rai da Marco Giusti
Si è chiusa ieri sera (per sempre?) una pagina storica della televisione italiana durata 20 anni, con l'addio a uno dei pochissimi programmi Rai che parlano di cinema: lunedì 23 novembre è andata in onda l'ultima puntata di Stracult Live Show, il programma ideato da Marco Giusti e da lui condotto con Andrea Delogu e Fabrizio Biggio, appuntamento imprescindibile (a dispetto della messa in onda a notte fonda) per gli appassionati della settima arte e soprattutto del cinema di genere, che restano ora orfani di uno spazio adorabilmente anarchico, ricco di ospiti e fuori dai canoni Rai. Evidente la commozione dei conduttori, con la Delogu che non ha trattenuto le lacrime (sotto, la puntata completa). Già prima della puntata la presentatrice aveva pubblicato un video emozionante per salutare gli "stracultisti".
Stracult tornerà? La frecciatina alla Rai
Davvero sarà la fine del programma? Le motivazioni ufficiali sono l'abbattimento dei costi in tempi di emergenza sanitaria da Covid-19 – elemento curioso, dato il budget evidentemente risicato del programma – e il pensionamento di Marco Giusti, classe 1953 (Bruno Vespa, per dire, è del 1944). In realtà, lo stesso Giusti aveva già fatto capire di non condividere la scelta della cancellazione, e ha lanciato qualche frecciatina nel corso della puntata, lasciando intendere al tempo stesso la possibilità di un ritorno di Stracult, magari in altre forme.
Tutto finisce, magari ci rivedremo, chissà dove. È difficile andare avanti per tanti anni con tanti direttori diversi, che ringraziamo più o meno tutti. Alcuni di più e altri di meno. Ho dovuto fare un po' il camaleonte.
La poesia di Marco D'Amore per Marco Giusti, i messaggi di attori e registi
La puntata ha dovuto fare a meno dei classici intermezzi musicali della band Statale 66 ma ha visto la presenza di G Max e dei Pills, con l'ospitata di Luca Guadagnino in collegamento, e di Daniele Vicari e Nike Arrighi in studio. Il momento più commovente è stato il video con i saluti emozionanti di attori e registi a Marco Giusti. Hanno parlato Carlo Verdone, Neri Parenti, Vincenzo Salemme, i Manetti Bros, Paolo Calabresi, Ilenia Pastorelli, Massimo Boldi, Alessandro Roja, Giovanni Veronesi, Nino Frassica, Maccio Capatonda, Marco D’Amore, Enzo Salvi, Anna Foglietta, Paolo Ruffini (che condusse Stracult nel 2005, 2007 e 2012), Alessandro Borghi, Vinicio Marchioni, Francesco Montanari e Valerio Mastandrea, che ha chiuso con ironia ("Almeno una buona notizia nel 2020, era ora"). Qui sotto la poesia dedicata da Marco D'Amore a Marco Giusti.
"È giusto dare lustro a Giusti
perché in tv sì ci sono fusti,
uomini alti grossi robusti,
ma a volte di ironia un po’ modesti.
Invece Marchetiello ha buoni gusti.
Sceglie argomenti che sono pretesti
per divertirsi intorno a fatti grossi.
Ci mancheranno assai i tuoi cacagli,
la lingua che si perde in mille imbrogli
ma tu lo sai e certo non ti sbagli,
che siamo come i lampi, solo abbagli".