Stipendi Rai: dai 2 milioni di Fazio e Conti ai 400mila di Magalli, quanto perdono col tetto compensi
È l'argomento della settimana: dal 1 aprile, secondo le direttive del CdA Rai, dovrebbe scattare il tetto degli stipendi del servizio pubblico, pari a non oltre i 240 mila euro annui. Un provvedimento già attivato per i manager ma che ora dovrebbe riguardare anche gli artisti, comprese dunque tutte le star che conducono i programmi televisivi dell'azienda. In realtà, l'Avvocatura di Stato, sollecitata dal governo, ha espresso perplessità in materia, sostenendo che dal punto di vista normativo le prestazioni artistiche devono essere tenute distinte dalle altre, senza contare che i compensi agli artisti non gravano sul canone (ma sono coperti dalla raccolta pubblicitaria), e che, se la Rai applicasse su di loro tale tetto, si troverebbe in svantaggio rispetto alla concorrenza. Probabile dunque che si trovi una scappatoia per salvaguardare i portafogli dei conduttori: in attesa di una decisione definitiva, andiamo a scoprire quali sono gli attuali compensi percepiti, per capire di quanto sarebbero ridotti con la riforma.
Secondo i dati di Prima Comunicazione i più pagati sono Carlo Conti e Fabio Fazio, entrambi retribuiti con 2 milioni di euro all'anno. Per l'ex direttore del Festival di Sanremo (prossimamente alla guida dello Zecchino d'Oro) e il conduttore di Che tempo che fa si prospetta dunque una riduzione considerevole. Non sarà un caso che Fazio ha pubblicato nelle scorse ore un tweet sibillino in cui sembra addirittura accennare a un possibile addio alla Rai. Se la passa benissimo (per ora) anche Antonella Clerici, storica conduttrice de La prova del cuoco recentemente vista in prima serata con Standing Ovation, che percepisce 1,5 milioni di euro l'anno. La stessa cifra finisce nelle tasche di Bruno Vespa, il cui Porta a Porta resta il must della seconda serata di Rai1 nonostante le periodiche polemiche, e di Flavio Insinna, che pure ha appena dovuto dire addio al suo Affari tuoi. Un milione è invece lo stipendio di Amadeus (che ha sostituito proprio Insinna nel preserale, con I soliti ignoti), mentre Luciana Littizzetto ne incassa 800 mila all'anno e 500mila è la cifra guadagnata dal re di Rai2 Michele Guardì. Infine, si devono accontentare di "soli" 400mila euro Milly Carlucci, Salvo Sottile, Giancarlo Magalli e Alberto Angela.