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Stephen Collins scaricato dalla sua agenzia dopo lo scandalo pedofilia

Proseguono le ripercussioni sulla carriera di Stephen Collins dopo le indagini per molestie su minori, partite da una sua confessione registrata durante una seduta terapeutica. Dopo essere stato licenziato da due produzioni, la sua agenzia lo ha abbandonato.
A cura di G.D.
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Proseguono le indagini su Stephen Collins, così come le ripercussioni sulla sua carriera. Dopo essere stato licenziato dal sequel di Ted di Seth MacFarlane e dopo che la AMC ha cancellato il suo ruolo e tutto il girato dalla prossima stagione di "Scandal", anche la sua agenzia lo ha ufficialmente scaricato. Lo ha riferito l'Hollywood Reporter dopo aver contattato Jeff Witjas, agente personale di Collins, che ha deciso alla rinuncia alla sua procura, dopo le prove emerse dalla registrazione pubblicata da Tmz, dove Collins confessa in una seduta terapeutica con sua moglie Faye Gran, di aver molestato diverse ragazze. La clip audio era stata registrata nel 2012.

L'attore di "Settimo Cielo" avrebbe anche fantasticato su suo figlio. Secondo alcune rivelazioni pubblicate da Tmz, seguendo uno scambio di mail tra l'attore e sua moglie, e che sono state subito negate da un portavoce dell'attore, lui avrebbe detto a sua moglie poco prima di partorire, di essere sollevato dal fatto che non fosse un maschietto, perché non sarebbe stato sicuro di poter resistere alla tentazione di fare del sesso orale con lui. Questo le parole della moglie che sarebbero state riferite via mail:

Il commento che facesti quel giorno, quando eri felice che non fosse un bambino perché “semplicemente non sapevi se saresti riuscito a tenere il suo piccolo pisellino fuori dalla tua bocca” era un’indicazione già sufficiente per capire quanto stavi male. Avrei dovuto seguire il mio istinto e prenderti a calci in culo e sbatterti fuori sul marciapiede.

Una delle vittime: "Si spogliava davanti a me"

Una donna che all’epoca dei fatti aveva 10 anni e che, in questi giorni, si è recata dagli inquirenti per fornire la propria versione dei fatti, ha così rivelato quello che Stephen Collins la invitava a fare.

Dormivo nella stanza degli ospiti e lui entrava di notte. Si avvicinava al mio letto, si toglieva l’asciugamano e si mostrava completamente nudo. Poi iniziava a toccarsi.

La donna ha raccontato tutto a El Mundo, rivelando che quell'episodio la turbò profondamente. Nei giorni scorsi si è temuto che la portata dello scandalo potesse portare l'attore a tentare il suicidio, ma il pericolo sembra per adesso scongiurato.

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