Stefano De Martino fuori dai palinsesti Rai del prossimo anno
Tra le sorprese riservate dalla presentazione dei palinsesti Rai (schiacciati dalla notizia dell'arrivo su Rai1 di Maria De Filippi per una sera) per la prossima stagione Tv emerge in maniera vistosa l'assenza del nome di Stefano De Martino nei progetti di Rai2 per il prossimo anno. Il conduttore di Made in Sud, che andrà in onda con l'ultima puntata il 20 luglio, è stato tra i volti di punta della rete in queste ultime due stagioni, dopo che Carlo Freccero ha puntato su di lui nel corso della sua temporanea gestione della seconda rete durata nove mesi circa.
Una scelta azzeccata, a giudicare dagli ascolti portati a casa da De Martino nelle vesti di conduttore, oltre a un diffuso fronte di opinione che ha rivalutato un personaggio capace di disancorarsi dalla schiavitù al pettegolezzo, che pure resta una componente fondamentale del suo storytelling.
De Martino presenterà Castrocaro a fine agosto
Eppure nei palinsesti 2020-2021 di Rai2 il suo nome non c'è. Allo stato attuale il suo ultimo impegno con Rai2 è fissato per il prossimo 27 agosto, quando presenterà il Festival di Castrocaro. Poi nulla più. In queste settimane si è vociferato di alcune puntate speciali di Made in Sud a settembre, ma stando a quanto apprende Fanpage.it l'ipotesi pare rimasta tale e la produzione sarebbe pronta a disallestire l'auditorium del Centro di Produzione Rai di Napoli, adattato dopo il lockdown alle nuove regolamentazioni dopo la pandemia.
Stasera Tutto è Possibile non andrà in onda
Certa, invece, è la soppressione di Stasera tutto è possibile, che non andrà in onda nella prossima stagione, nonostante l'ottimo riscontro di ascolti della scorsa edizione, la prima con De Martino conduttore. Non si tratta di una bocciatura, ma dell'impossibilità di realizzare un programma di questo tipo in era Covid per diverse ragioni, dall'assenza di pubblico fondamentale per creare la giusta atmosfera, alla difficoltà di adattare giochi fondamentali del programma ai criteri del distanziamento sociale.
La scelta del direttore Ludovico Di Meo
Al netto delle difficoltà oggettive per la realizzazione di certi programmi, resta quantomeno bizzarra la scelta del nuovo direttore di Rai2 Ludovico Di Meo di tenere fuori dal lancio dei prossimi palinsesti un conduttore divenuto inevitabilmente nome di riferimento della rete, che ha ricevuto la "benedizione" di nomi forti dell'azienda come Mara Venier, la quale sembra stravedere per lui. Anche da un punto di vista semplicemente comunicativo, non menzionarlo è senza dubbio un autogol.