Sky dà in chiaro l’Europa League su Mtv, ma oscura il canale per gli abbonati Tivùsat

Da qualche settimana si consuma, senza più il fioretto ma con l'armeria pesante, un conflitto bellico tra Sky e Mediaset, dove quest'ultima in seguito all'acquisizione del diritti per la trasmissione "in esclusiva" (qualora non aveste ancora visto le decine di migliaia di spot trasmessi) delle partite di Champions League, ha deciso da una settimana di criptare i propri canali sulla piattaforma satellitare, dopo il rifiuto da parte di Sky di versare una somma per i diritti di trasmissione di Canale 5, Italia 1 e Rete 4. Come documentavamo nei giorni successivi all'oscuramento delle tre reti, Mediaset non poteva non subire una ripercussione in termini di ascolti 

Ma la guerra pare avere un carattere ambivalente. Perché se è vero che Sky non ha ceduto alle richieste di Mediaset ed ha invece dimostrato, nelle ultime settimane, una propensione ad ampliare il bacino d'utenza allargando alle proprie reti in chiaro alcune programmazioni esclusive, quanto accaduto ieri ha comportato una pesante protesta da parte dell'Adiconsum. La notizia iniziale era infatti la decisione di Sky di trasmettere in chiaro, sul canale MTV 8, una delle partite di Europa League delle squadre italiane in competizione. E fino a qui nulla di strano, anzi assoluto godimento per i tifosi non in possesso di un abbonamento Sky, in particolare quelli della Fiorentina. Il problema è che la piattaforma satellitare ha deciso di criptare il canale MTV agli utenti della piattaforma Tivùsat, circa 2 milioni e mezzo di persone sparse su tutto il territorio nazionale. Una scelta che ha fatto infuriare Adiconsum, associazione che tramite le parole del presidente nazionale ha espresso profondo disappunto per la decisione di Sky:

Continuano i problemi in merito alla scelta delle emittenti di oscurare i propri programmi a proprio piacimento e a danno dei consumatori. Questa volta chi decide di codificare è Mtv, che trasmetterà in chiaro, cioè sul terrestre, la partita di Europa League, Fiorentina – Basilea. Da annunci di stampa risulta però che la visione da satellite avverra' solo sulla piattaforma Sky, mentre sarà oscurata dalla piattaforma Tivusat, quella creata per far vedere i canali del digitale terrestre a chi non è raggiunto dai segnali via terra. Tale comportamento evidenzia quanto da noi già affermato e cioè che le motivazioni non sono legate al tipo di diritto acquisito per la trasmissione, ma da scelte concorrenziali fra bouquet. Tale comportamento evidenzia anche che senza regole tutti si sentono autorizzati a fare come gli pare, a discapito dei consumatori e del loro diritto di scegliere la piattaforma trasmissiva preferita. Riteniamo che anche se chi codifica è un’emittente privata non possa fare liberamente ciò che vuole senza tener conto del diritto dei consumatori e della neutralità delle piattaforme.

Giordano chiosa invocando l'intervento dell'AgCom e ricordando i principi comunitari in merito alle trasmissioni televisive: "L'Europa chiede un mercato delle comunicazioni aperto a tutti i cittadini europei, ma senza intervento di regole e norme, in Italia, le posizioni dominanti saranno così radicate che difficilmente si riuscirà a realizzare il Mercato Unico Digitale. Nessuna risposta ci è arrivata dall’Agcom in merito alla nostra denuncia. Chiediamo all’Autorità di rompere il silenzio e di intervenire. Senza un suo intervento, come si vede, la confusione continua".

Che cos'è Tivùsat?

Tivùsat una piattaforma satellitare gratuita italiana per la televisione digitale creata da Tivù, una srl italiana partecipata da Rai, Mediaset, Telecom Italia Media, Confindustria Radio TV e Aeranti-Corallo. Avviata nel 2009, Tivùsat si propone l'obiettivo di rendere accessibile alla maggior parte degli italiani, ed esclusivamente a loro, la programmazione gratuita delle emittenti nazionali attraverso la tecnologia satellitare, integrandola solo in minima parte con quella più ampia e già diffusa via satellite dalle principali emittenti internazionali. I destinatari sono, in particolare, quegli utenti che vivono in zone del territorio italiano presso le quali il segnale digitale giunge con difficoltà a causa della morfologia e l'orografia del territorio. In questo senso, la scelta di Sky non sembra casuale proprio per la presenza dei principali competitors in Tivùsat e soprattutto perché la strategia potrebbe essere quella di puntare a far sì che gli utenti di Tivùsat convertano la loro modalità di fruizione nell'abbonamento alla nuova piattaforma Sky Online.