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Sketch di LOL già scritti? Lillo: “Posaman è mio, quello del mago Lioz avevo precisato fosse suo”

Il LOL gate ha travolto il format amazon prime che negli ultimi giorni ha cavalcato l’onda del trend con grande partecipazione del pubblico sui social. Meme, gif e battute ovunque, finché non hanno iniziato a girare i video delle edizioni degli altri paesi con alcune delle trovate comiche usate in quella italiana. Lillo Petrolo interviene e fa chiarezza: “Che mi ispirassi al numero di mago Lioz lo avevo precisato a inizio esibizione”.
A cura di Eleonora D'Amore
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Il LOL gate ha travolto il format Amazon prime che negli ultimi giorni ha cavalcato l'onda del trend nazionale con grande partecipazione del pubblico sui social. Meme, gif e battute ovunque, finché non hanno iniziato a girare i video delle edizioni degli altri paesi con alcune delle trovate comiche usate come copia carbone in quella italiana. Lillo Petrolo interviene in un'intervista rilasciata al Corriere e fa chiarezza:

Quel numero non è mio e nemmeno del concorrente tedesco, ma del mago Lioz, come dichiaro anche all’inizio dello sketch, mostrando anche un finto biglietto che mi avrebbe consegnato lui, in quanto suo adepto. Insomma, ho subito dichiarato l’autore. Ad ogni modo, il concetto di Lol è far ridere gli altri, non necessariamente con cose del proprio repertorio.

Posaman e So Lillo erano nel repertorio di Petrolo

L'errore nel credere che fossero tutti numeri di un proprio repertorio starebbe a monte, il format italiano, come tutti gli altri, aveva come unica dinamica di gioco quella di far crollare il comico avversario facendolo ridere. Ma non tutto era indotto o ‘pilotato' dagli autori, come poi Lillo ha aggiunto:

Anche le barzellette non le ho inventate io. Ma mi facevano ridere. Posaman o la frase “so Lillo” è chiaro che vengono da me, ma è un gioco, una sfida in cui ognuno usa le armi che gli fanno più ridere. Forse se uno si basa sugli sketch estrapolati dalla puntata non sa che avevo citato la mia fonte.

Il quadro della Gioconda di Elio

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Sul quadro della Gioconda indossato da Elio e visibile anche nella versione di altri paesi ha precisato:

Gli autori ci hanno solo messi in condizione di fare tutto quello che volevamo per far ridere. E quindi, dicendo che volevo fare Posaman, mi hanno fatto trovare il costume. È stato naturale parlare delle cose che avremmo voluto proporre e loro hanno fatto il possibile per assecondarci. Ma sono stati i primi a dirci che non dovevamo fossilizzarci sulla questione che fosse tutto repertorio nostro. Davvero, è un gioco, non una esibizione personale. Io, ad esempio, avrei voluto fare anche le pose di Zoolander, non ci vedo niente di strano.

Chi è il mago Lioz

Il mago Lioz Shem è un comico mentalista israeliano che si è fatto conoscere prima in America's Got Talent nel 2018 e poi in Australia's got talent, dove ha riscosso maggiore successo, arrivando anche in finale senza riuscire a vincere. Una pagina Instagram non molto affollata con video delle esibizioni e frecciatine a chi nel mondo ha copiato i suoi numeri in altri programmi.

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