Altre due stagioni per “I Simpson”, la serie animata più longeva della storia
Che fosse uno dei prodotti televisivi più riusciti di tutta la storia della tv, era cosa abbastanza intuibile dalle diverse generazioni che il cartone animato è riuscito a ispirare nel corso di 30 anni. Che i Simpson fossero definitivamente da record era qualcosa che la matematica doveva ancora attestare e confermare. Ed eccola la notizia che si attendeva, così da poter riconoscere il merito alla serie immaginata da Matt Groening, che nonostante le difficoltà degli ultimi anni, la morte di alcuni doppiatori storici, sia americani che l'italiano Tonino Accolla, voce di Homer, oltre alla morte di un personaggio essenziale nelle dinamiche della città di Springfield, continua ad avere un seguito consistente che ha portato la Fox a rinnovare la serie per altre due stagioni, precisamente la numero 27 e la numero 28.
Con questa decisione non si ottiene solo l'effetto di allungare la vita delle vicende della famiglia Simpson, ma anche quello di ottenere il recordo come serie tv più longeva della storia. Ininterrottamente in onda dal 1989, I Simpson non ha mai subito stop di alcun tipo e, oramai, con l'aggiunta di queste due stagioni, è anche ad un passo da un altro record ancora più rilevante, quello di serie tv del prime time con maggior numero di episodi complessivi. Al momento a detenere questo primato è Gunsmoke's, serie trasmessa per 20 anni dal 1955 al 1975 per un totale di 635 puntate. Alla fine della 28esima stagione, i Simpson avranno quasi raggiunto la storica serie wester, riuscendo a toccare quota 625.
Nel frattempo Matt Groening e i creatori dei Simpson hanno deciso di affidare al protagonista assoluto Homer la responsabilità di commentare questa ennesima conferma da parte di Fox. Il padre di famiglia, in uno spot, si è infatti meravigliato di essere sopravvissuto a pezzi grossi della televisione, da David Letterman (che dira addio il prossimo 20 maggio) spesso citato dai Simpson stessi, ma anche Jon Stewart e McDreamy.