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Simone Ferrari direttore artistico di X-Factor: “Cambierò lo stile anni ’90 di Luca Tommassini”

A soli 31 anni, ha preso il posto di Tomassini, ora ad Amici, alla direzione creativa del talent di Sky Uno, con una carriera già brillante nel mondo degli spettacoli dal vivo (è il regista più giovane di sempre di uno spettacolo olimpico). Ecco come cambierà quello che definisce “lo show più bello della televisione italiana”.
A cura di Valeria Morini
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Simone Ferrari è il nuovo direttore artistico di X Factor, dopo l'addio di Luca Tommassini che è approdato ad Amici di Maria De Filippi. Guiderà l'edizione numero 12 del talent show, in onda su Sky Uno a partire dal prossimo 6 settembre. Milanese classe 1987, nonostante la giovane età ha già una brillante carriera nel mondo dell'intrattenimento, anche se si tratta della sua prima esperienza televisiva. Il passaggio di consegne promette una vera e propria rivoluzione nel programma. Come cambierà X Factor sotto la sua ala protettiva? Lo spiega lo stesso Ferrari al Corriere:

Solo in Italia succede che mi facciano notare che ho “appena 30 anni” o che guidi team in cui tutti sono più grandi di me. Anche a X Factor credo di essere il più piccolo della squadra creativa. È una proposta che non mi aspettavo, mi ha stupito. La prima reazione è stata chiedere: ma siete sicuri? Con la partenza di Luca per loro si era chiuso un ciclo e ho stimato il coraggio di dire: cambiamo completamente e prendiamo una persona che non ha mai fatto tv. Ho accettato, perché volevo confrontarmi con questo mezzo e portare a X Factor un’estetica differente, la mia.

Cosa cambierà nell'X Factor di Simone Ferrari

Le differenze con la direzione di Luca Tommassini, che ha guidato le prime 11 edizioni del programma, dunque si sentiranno. Se il regista e coreografo romano è approdato alla corte di Maria De Filippi, in sostituzione di Giuliano Peparini, Ferrari ha un background diverso, senza contare la distanza anagrafica.

Abbiamo percorsi molto differenti. Lui ha fatto la storia della tv, come nessuno ha portato un mondo di internazionalità in quella italiana. Però si sente che abbiamo quasi vent’anni di differenza: Luca ha vissuto i grandi show di Madonna e Prince; quell’estetica anni Novanta che ha contribuito a formare. Io ho dei gusti che mi portano a sottrarre, a raccontare con i video attraverso uno stile meno grafico e più cinematografico, a usare le luci in modo installativo. Differenze che spero si vedranno: spero di portare un’altra voce.

Se Tommassini è spesso apparso in video, non è escluso che lo farà anche Ferrari: "Ho sicuramente una personalità diversa, preferisco parlare attraverso quello che faccio. Ma il fatto che esista e venga riconosciuto non mi dispiace, anche per far capire cosa è il mio lavoro. Quindi sì, credo apparirò anche io".

X Factor show più bello della tv italiana, secondo Ferrari

Quando X Factor iniziò in Italia, Ferrari frequentava la quinta superiore, eppure non sarebbe affatto un programma superato. Anzi, secondo Ferrari sarebbe lo "show più bello che c’è in televisione: è tutto nero, laccato, ci sono i raggi di luce…". Se dei talent show detesta "quando viene attaccata la persona e non quello che fa sul palco", ritiene che a X Factor questo non succeda: "E i talent si sono evoluti: oggi si presentano non solo persone di talento, ma artisti con identità già forti, tipo i Måneskin". Tutta la televisione italiana, a suo dire, dovrebbe prendere esempio:

Siamo un po’ indietro: bisognerebbe fidarsi di più della capacità del pubblico di capire cosa è bello e cosa no e rischiare. Qui mi hanno dato libertà totale: è un grande banco di prova. Ma la tv è un mezzo che voglio esplorare.

Chi è Simone Ferrari

Simone lavora nel 2013 nella Balich Worldwide Shows, società leader nel mondo per l’intrattenimento dal vivo fondata da Marco Balich, della quale è tuttora direttore creativo. Nel 2017, a 30 anni appena compiuti, è diventato il regista più giovane di sempre a dirigere uno spettacolo olimpico, la cerimonia intitolata Wondrous Wind che ha chiuso gli Asian Aimag Games nell’Olympic Stadium di Ashgabat (Turkmenistan). Il Festival di Sanremo è un possibile obiettivo, ma non l'unico: "Sarebbe incredibile. Mi piacerebbe sperimentare, dalla tv all’opera". Ecco perché il sogno da realizzare entro i 35 anni è "creare uno spettacolo mio. E poi lavorare su Verdi all’Arena di Verona: quella dinamica da stadio mi divertirebbe molto".

Il cast di X Factor

La giuria di X-Factor 2018 è formata da FedezManuel AgnelliMara Maionchi e Asia Argento. A condurre, ancora una volta, sarà Alessandro Cattelan. L'elenco degli artisti è in via di definizione nei vari casting in giro per l'Italia. In tutto andranno in onda 7 puntate: 4 di Audizioni, 2 di Bootcamp e la scelta finale, la puntata di Home Visit.

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