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Simona Izzo a Francesco Venditti: “Io e tuo padre non siamo stati bravi, ma tu sei un papà perfetto”

Protagonista della puntata odierna di “Vieni da me” nel segmento dell’intervista al buio, la regista e sceneggiatrice ha parlato di suo figlio Francesco, oggi padre di 4 figli: “Sei un genitore migliore di me”. Poi spazia su tutto, dal matrimonio finito con Antonello Venditti all’amore con Ricky Tognazzi fino al suo disturbo bipolare subclinico: “Tendo a soffrire e a soffrire, ma ho anche gioie involontarie”.
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Simona Izzo è la protagonista della puntata odierna di "Vieni da me" nel segmento dell'intervista al buio. Un matrimonio finito con Antonello Venditti, durato solo tre anni, e un figlio avuto con il cantautore romano, Francesco. Proprio all'attore oggi 42enne, Simona Izzo si è rivolta chiedendo scusa per non essere stata perfetta come mamma, riconoscendo invece le sue qualità come papà.

Il messaggio a Francesco Venditti

Francesco Venditti ha partecipato con Simona Izzo a "Pechino Express". Si è parlato del rapporto che lei ha con il figlio che, alla fine, ha deciso di seguire le orme della mamma.

Francesco, io e tuo padre non siamo stati perfetti, ma questa situazione ha fatto di te un padre perfetto. Hai quattro figli e siamo riusciti a darti l'amore. Tu, però, sei più bravo di noi: complimenti!

La storia finita con Antonello Venditti

C'è stato spazio anche per parlare del suo precedente matrimonio, quello con Antonello Venditti. Un matrimonio finito dopo il tradimento di lui:

Mi sono occupata molto degli uomini della mia vita. Antonello Venditti è stato mio marito, padre di mio figlio ed è stata una grande storia d'amore. Le storie non finiscono mai bene e io non ho perdonato. Mi ha lasciato, mi ha tradito ma non sono arrabbiata con Antonello.

Il disturbo bipolare

Simona Izzo ha poi confessato di soffrire di disturbo bipolare, rivelando di essere molto sofferente, di arrabbiarsi spesso ma di avere anche delle gioie involontarie.

Sono molto sofferente ma ho anche delle gioie involontarie. Tendo ad arrabbiarmi, tendo a soffrire. Sono bipolare subclinica e amo molto l'altra parte di me. Perché la parte più sofferente è quella che mi fa andare avanti, quella che crea, che scrive.

Una coppia d'arte

Simona Izzo è la figlio di Renato Izzo, un grande attore ma soprattutto storico direttore del doppiaggio e fondatore del Gruppo Trenta, oggi noto come Pumais Due, società di doppiaggio gestita dalla moglie Liliana D'Amico e da Simona Izzo e dalle sorelle. Il cognome è stato tutto per Simona Izzo, così come per Ricky Tognazzi, ma dietro c'è sempre tanto lavoro.

Io ho seguito l'azienda di famiglia. Se mio padre faceva il medico, io avrei fatto il medico. Non rinnegherò mai quello che mi ha dato la mia famiglia ed è nel mio patrimonio genetico. E la bravura di mio padre e di mio suocero nel trasmettere ai rispettivi figli la propria arte, è stata da sottolineare. Noi non siamo ricchi, ma abbiamo avuto tanto.

L'amore con Ricky Tognazzi

Cita l'ultima puntata di "Lessico Amoroso", la trasmissione di Massimo Recalcati terminata ieri notte su Rai3. Un programma che Simona Izzo definisce "fantastico" e che cita per definire la sua storia con Ricky Tognazzi.

L'amore è una quiete accesa, come ha detto ieri Massimo Recalcati a Lessico Amoroso. Fantastico quel programma, quanto è bello parlare d'amore. E tra me e Ricky c'è questa quiete accesa. Noi possiamo restare anche 20-30 giorni senza fare l'amore, perché ci amiamo. Alla nostra età certi dettagli non sono così importanti, quando hai 20-30 anni e dopo dieci giorni non fai l'amore, preoccupati.

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