Silvio Berlusconi: “Mai fatto un editto bulgaro. Non credo Salvini voglia cacciare Fazio dalla Rai”
La chiusura anticipata di "Che Fuori Tempo Che Fa" e l'ostilità di alcune forze politiche nei confronti di Fabio Fazio è questione che ha oltrepassato i confini dell'ambito televisivo ed è divenuta argomento di dibattito politico. Dibattito al quale si è aggiunto nelle ultime ore un relatore illustre come Silvio Berlusconi, che a La7 torna su uno dei fatti più noti e discussi della sua carriera politica, ovvero la cacciata di Biagi, Santoro Luttazzi dalla Rai. L'ex premier, ospite di Myrta Merlino a "L'aria che tira", nega di aver mai fatto alcun editto bulgaro, ripetendo una tesi già espressa in passato:
Non pensavo di essere in conferenza stampa e in quel caso, a una domanda di imprenditori che mi domandavano cosa avrebbero fatto, dissi che speravo che, vedendo il nostro modo di governare, potessero cambiare opinione.
E aggiunge: "Parlai di uso criminoso della Tv di Stato descrivendo ciò che avevano fatto, ovvero usare un'istituzione pubblica, la Rai, per attaccare uno dei partiti in campo".
Il riferimento è alle parole pronunciate dall'allora presidente del Consiglio da Sofia, con un'accusa esplicita nei confronti di Enzo Biagi, Daniele Luttazzi e Michele Santoro. A queste parole seguì, poco dopo, l'estromissione dei tre dalla Rai, archiviata nei libri di storia con la celebre definizione di editto bulgaro.
Fatti, quelli del 2002, che invitano senza dubbio a un parallelismo con il clima che si sta creando oggi attorno alla figura di Fabio Fazio, individuato da Matteo Salvini come un vero e proprio avversario politico e osteggiato principalmente per le cifre del suo accordo contrattuale con la Rai. Silvio Berlusconi fa una considerazione da padre nobile e saggio sulla vicenda, lanciando indirettamente un consiglio al suo "erede" alla guida del centrodestra Matteo Salvini:
"Non credo che la Lega voglia cacciarlo. Certo è che la censura è stata una cosa grave, se lo avessi fatto io sarebbe stato successo un inferno. I contratti si devono sempre rispettare"
E siccome il Cavaliere sa sempre come catturare l'attenzione dei media e dell'opinione pubblica con le sue dichiarazioni, ha aggiunto che oggi accoglierebbe volentieri in Mediaset Fabio Fazio, di cui negli ultimi anni è stato diverse volte ospite proprio negli studi di "Che Tempo Che Fa". "Non avrei alcuna difficoltà ad avere Fazio a Mediaset – per poi aggiugere – anche se devo valutare che da quando è stato spostato nella prima rete non ha avuto ascolti esaltanti".