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Siani, parla il Codacons: “Rischio bullismo, la Rai sanzioni il comico”

La battuta di Alessandro Siani rivolta al ragazzino obeso a Sanremo 2015 solleva un vespaio di polemiche anche nelle sedi ufficiali. Carlo Rienzi, presidente dell’associazione che difende i diritti dei consumatori, chiede alla Rai di multare il comico, colpevole di aver trascurato l’effetto della frase sul vasto pubblico del festival: “La tv deve dare il buon esempio”.
A cura di Valeria Morini
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Non si placa la bufera intorno ad Alessandro Siani, dopo la sua infelice battuta pronunciata nei confronti di un bambino sovrappeso, durante la puntata di apertura del Festival di Sanremo. Il comico, ospite alla kermesse, si è espresso in termini non proprio eleganti sul ragazzino in questione ("“Da lontano pensavo fosse una comitiva”) e la frase non è sfuggita all'attenzione del pubblico, trasformandosi in uno dei momenti più commentati della serata.

Dopo le tantissime critiche piovute su Twitter e Facebook e le successive scuse di Siani (che ha postato sulla pagina Facebook del festival una foto in cui appare accanto al bambino), le cose sembrano mettersi male per l'attore. Si è fatto sentire a gran voce il Codacons, il Coordinamento delle associazioni per la difesa dell'ambiente e dei diritti degli utenti e dei consumatori, che ha chiesto alla Rai di multare Siani per la sua battuta. Questo il comunicato ufficiale del Presidente Carlo Rienzi:

Chiediamo alla Rai di elevare una sanzione nei confronti del comico per l’evitabile battuta a danno del bambino in sovrappeso. La vicenda, infatti, assume un valore non indifferente se si considera l’enorme platea televisiva che ha assistito alla scena, costituita anche da giovani e giovanissimi che potrebbero essere portati ad emulare simili prese in giro. Il problema del bullismo nelle scuole a danno di bambini e minori con difetti fisici è un argomento molto serio che andrebbe affrontato partendo proprio dalla tv, che dovrebbe dare per prima il buon esempio, cosa che ieri non è certo avvenuta.

Nel frattempo, Siani si è giustificato, dicendo ai microfoni di Radio 105:

Ho visto un bambino che teneva lo stesso volto simpatico del bambino protagonista del mio ultimo film e con lui mi è venuto di scherzare, con quello stesso sentimento goliardico che c’era nel mio film. Un grande diceva: “A Sanremo anche un colpo di tosse poi diventa broncopolmonite”. Grande rispetto per il bambino che è un bambino intelligente, abbiamo poi fatto una foto insieme.

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