Sgarbi: la Loren e la De Fillippi sono come Ruby (VIDEO)
E' sempre lui, Vittorio Sgarbi, a dispetto di una "bonifica" apparente alla quale si sta sottoponendo di recente, che gli sta permettendo una riabilitazione in lidi televisivi nei quali in passato non sarebbe stato che un disturbatore. Stamattina a "L'Aria che tira", condotto da Mirta Merlino, si è prodigato in una delle sue proverbiali uscite con le quali è capace di difendere o giustificare ciò che parrebbe indifendibile al sentire comune e accusare quanto allo stesso sentire sembra inattaccabile.
E così questa mattina, mentre si toccava l'annoso argomento della vicenda Ruby, Sgarbi, che da sempre fa della crociata contro la magistratura una crociata morale imprescindibile (ma che da tempo non si tira indietro dal dire che Berlusconi non ha fatto nulla nei suoi 20 anni di politica), si è prodigato in un'apologia dello stesso Berlusconi, citando argomenti forti per motivare la sua arringa. La sostanza è una: l'argomento sessuale è il solo per il quale l'ex premier non dovrebbe essere criminalizzato.
E chi cita per disegnare dei parallelismi con la vicenda Ruby? In pratica buona parte dei parlamentari uomini, che a suo avviso non si sono comportati diversamente dalle donne ("Loro non sono puttane?") ed altri esempi di donne molto note, che partendo da un interesse hanno sviluppato relazioni con uomini molto più grandi, il che, Sgarbi precisa, non le rende colpevoli. Cita in trasmissione, come ha fatto altre volte, l'esempio di Sofia Loren con Carlo Ponti e quello, ancora più forte per il pubblico televisivo, di Maria De Filippi: "E' andata a letto con Costanzo ed è diventata la De Filippi".