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Amici di Maria De Filippi 2020/2021

Serena Marchese, il bullismo e i problemi col cibo: “A scuola mi minacciavano, mi chiamavano obesa”

Ad Amici 2021, Serena si è aperta per la prima volta raccontando a Maria De Filippi le sue profonde insicurezze, le delusioni dalla giuria e le sue difficoltà con l’autostima. Alla base, un periodo difficile vissuto alla scuola di danza, dove fu vittima di bullismo e subì molte critiche al suo corpo: “Mi dicevano che ero obesa, con le cosce grosse. Io mangiavo poco o mangiavo e vomitavo”.
A cura di Valeria Morini
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Serena Marchese è una delle concorrenti più apprezzate dal pubblico di Amici 2021 anche se forse non è riuscita a trovare il giusto riconoscimento da parte della giuria nel serale del talent. Sempre molto chiusa e riservata, si è aperta per la prima volta svelando l'origine delle sue insicurezze: sollecitata da Maria De Filippi, ha spiegato di aver sofferto di bullismo ai tempi della scuola e di aver passato momenti molto difficili, con un rapporto complicato e doloroso con il cibo e il proprio corpo. Ancora oggi ha ancora forti difficoltà nel trovare la giusta autostima: da qui le insicurezze di cui le ha parlato Raimondo Todaro.

Ho paura di non piacere e questa cosa mi porta a dare un po' meno. Ho sempre questa paura di non essere accettata, di risultare ridicola. Ci penso quando ballo e nella vita. Mi capita di non guardare dritto negli occhi i miei compagni, questa è una cosa che mi porto dentro da tanto tempo, per delle cose passate. È un processo lungo. Io tengo davvero tanto alla danza e quando non va bene qualcosa reagisco un po' male. Mi butto giù invece di andare a spada tratta.

Serena non si sente apprezzata dalla giuria di Amici

Maria De Filippi ha ammesso che Serena ha molto autocontrollo e non dà a vedere il suo malessere emotivo, ragione per cui ha deciso di scavare più nel profondo per capire da dove nascono queste insicurezze. La giovane ballerina ha quindi confessato di essere rimasta delusa per i voti della giuria di Amici: "Ho preso il punto solo nei guanti di sfida, mi sono cimentata in altri stili e la cosa non è stata apprezzata, io mi sono messa in gioco parecchio". La ragazza, per esempio, ha proposto il can can e ha accettato di ballare per la prima volta latinoamericano, in una sfida contro Martina Miliddi che però ha guadagnato il punto della giuria. Serena ha confessato di riuscire a sfogarsi davvero solo quando è in sala con il maestro Alberto Montesso, assistente di Alessandra Celentano. D'altra parte, si è piacevolmente stupita quando ha suscitato un enorme applauso da parte del pubblico in studio.

I problemi alla scuola di danza

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Spinta da Maria De Filippi, Serena si è aperta in merito a temi più personali. Ha raccontato di essere felicemente fidanzata con un ragazzo di nome Alessio che fa il barista ed è molto contento della sua esperienza ad Amici. Inoltre, ha spiegato di aver iniziato a ballare quando aveva appena 2 anni e mezzo, spinta dalla passione della mamma. Ha studiato moltissimi stili e a soli 13 anni ha lasciato casa e si è trasferita per studiare in una scuola di danza, accompagnata dalla mamma. Qui, ha trovato notevoli difficoltà ed è stata vittima di bullismo e derisioni nei confronti del suo fisico: un periodo durissimo da cui ha faticato parecchio a riprendersi.

Mamma ha lasciato tutta la famiglia per accompagnarmi, poi sono rimasta da sola l'ultimo anno. A scuola c'era chi mi minacciava, mi rompevano gli oggetti che prestavo. A danza mi dicevano che ero obesa, con le cosce grosse e che non ero una ballerina. Non mangiavo più, o mangiavo e andavo in bagno a vomitare. Contavo le pennette nel piatto: dovevano essere 26, 27 erano troppe. Mettevo il tonno, senza condimento. Poi ho lasciato tutto e sono tornata giù, ho ripreso a fare le lezioni con la mia insegnante che è anche psicologa. Le nostre lezioni duravano dieci minuti perché io entravo in sala, mi guardavo allo specchio e iniziavo a piangere. Piano piano ho cercato di riprendere il mio fisico e l'autostima, almeno al livello di guardarmi allo specchio, ma non in faccia. Parlo sempre con la testa bassa, sembra timidezza ma non lo è.

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