Serena Grandi: “Avrei potuto avere di più, Berlusconi mi voleva al cinema”
La vita di Serena Grandi è stata costellata da eventi drammatici dai quali è riuscita ad affrancarsi solo recentemente. La detenzione ingiusta, la carriera rallentata a causa di quanto accaduto nel suo privato e una serie di amori sfortunati hanno cambiato il corso di un’esistenza che si preannunciava essere dorata. Intervistata da Nicola Savino per “Quelli che il calcio”, Serena ha ripercorso alcuni tra i punti fondamentali della sua storia, in una speciale “intervista alfabetica”, una lettera a caso fornita dal conduttore, a partire dalla quale cominciare a raccontare la sua storia. Sex symbol degli anni a cavallo tra il 1980 e il 1990, Serena ha partecipato lo scorso anno al film capolavoro di Paolo Sorrentino, “La grande bellezza”:
Sono pentita di alcuni dei film ai quali ho partecipato. Sono due o tre e risalgono ai miei esordi ma non me ne cruccio: sono stati una palestra. Ho partecipato a “La grande bellezza” e trovo che Paolo Sorrentino sia un genio, l’Oscar è solo suo. Avrei magari voluto vedere qualche scena in più di me accanto a Toni Servillo. È un attore che adoro.
Serena Grandi: “La mia sfortuna? Sono stata troppo buona”
Serena ripercorre le fasi discendenti della sua vita e, pur senza entrare nel dettaglio, ammette di essere stata a tratti sfortunata. Se avesse voluto, avrebbe potuto avere di più:
La mia sfortuna? Essere stata troppo buona. Ho avuto il top dei registi, ma se avessi sgomitato di più avrei fatto e dato di più. Anche se con gli ultimi, due film con Pupi Avati e Sorrentino mi sono in parte riscattata. Agli inizi quando facevo un po' di Tv mi disse: "Lasci stare la Tv, la faccia fare alle altre, lei deve fare il cinema”.
Infine la Grandi annuncia che non parteciperà alla prossima edizione dell’Isola dei Famosi:
Non parteciperò all'Isola dei famosi. Mi danno fastidio le zanzare e il cocco mi finisce tra i denti.
In attesa, forse, di un’altra pellicola illustre.