Seconda puntata Amici Speciali, Stash a Maria De Filippi: “Gaia Gozzi è stro** quasi quanto te”
È forte la confidenza che esiste tra Maria De Filippi e Stash, leader dei The Kolors. Allievo di Amici, Stash ha vinto la sua edizione dal talent show all’epoca in cui era un allievo, per poi diventare lui stesso insegnante di canto. L’affetto che lo lega a Maria è evidente, in particolar modo ad Amici Speciali dove il cantante ha accettato di rimettersi in gioco per una causa nobile: devolvere il proprio compenso alla Protezione Civile per far fronte all’emergenza coronavirus in Italia.
L’imitazione di Gaia Gozzi
Nel corso della seconda puntata di Amici Speciali, Maria ha chiesto più volte a Gaia Gozzi di imitare i suoi colleghi. Quando è venuto il turno di Stash, la vincitrice di Amici 2020 ha esalato il lato narcisistico del carattere del frontman dei The Kolors, cosa che l’ha strappato a Stash una risata divertita e un commento indirizzato a Gaia e alla stessa De Filippi: “È brava, è stron*** quasi quanto te”.
Perché Stash partecipa ad Amici Speciali
Stash ha accettato di partecipare ad Amici Speciali e di lasciare temporaneamente la cattedra da insegnante per un buon motivo. È stato lui stesso a chiarire sui social che a spingerlo a mettersi in gioco era stata la possibilità di poter fare qualcosa di concreto per sostenere quanti stanno lavorando affinché l’Italia superi al più presto la crisi generata dall’emergenza sanitaria in corso. Queste le motivazioni fornite dal giovane artista:
Sapete che da due anni sono prof di Amici e sono contentissimo di come sta andando questo mio percorso, di quanto io stia imparando da questa esperienza e di tutto quello che emotivamente genera la responsabilità di giudicare dei giovani talenti. Maria mi aveva parlato tempo fa di questo nuovo programma che stava realizzando, ‘Amici Speciali’. Dal momento in cui lei e tutto il team di Amici mi hanno illustrato il progetto, comunicandomi che i soldi ricevuti per queste puntate speciali saranno donati per contribuire alla lotta contro il Covid, le ho chiesto di farmi scendere in campo, stavolta non dietro alla scrivania ma sul palco insieme alla mia band. Abbiamo deciso di metterci in gioco, perché di gioco si tratta, ma con l’obiettivo di dare il nostro contributo artistico e umano a questa nobile iniziativa. Perché penso che in questo momento tutte le energie che abbiamo devono essere messe a disposizione per aiutare l’Italia a superare questo momento così assurdo. Io e i ragazzi sentiamo che questa è la cosa giusta da fare in questo momento. Sono sicuro che sarà un divertimento per tutti.