Sara Ramirez di Grey’s Anatomy avrà un ruolo non binario nel revival di Sex and the City
Callie Torres di Grey’s Anatomy avrà un ruolo nella serie tv revival di Sex and the City. L’attrice messicana Sara Ramirez, che ai tempi si era già calata nei panni della dottoressa bisessuale, vestirà i panni di un personaggio non binario nella nuova serie tv di Hbo Max. Che Diaz è un’eccentrica cabarettista alla guida di un podcast che ha come ospite fisso Carrie Bradshaw. Il suo personaggio riempirà il vuoto lasciato da Kim Cattrall, che non tornerà nel ruolo di Samantha Jones nei 10 episodi revival della famosa serie tv. E farà le sue veci in termini di umorismo e visione progressista sul sesso e sulla discussa questione delle identità di genere.
Sara Ramierez si è definita di genere non binario
La star di Gray's Anatomy, 45 anni, si era dichiarata come persona di genere non binario su Instagram, nel 2020, mostrandosi con un taglio di capelli particolarmente corto. "Nuova foto profilo. In me c'è la capacità di essere una ragazza mascolina, un ragazzo effemminato, tutti o nessuno dei due", cambiando le informazioni della sua bio sui social e definendosi appunto "essere umano non binario" e chiedendo di cambiare l'uso del pronome "lei" nei suoi confronti.
Il coming out di Sara Ramirez
Era il 2016 quando Sara Ramirez, al ‘True Colors Fund 40 To None Summit' di Los Angeles, faceva pubblicamente il suo coming out. Durante il suo discorso infatti l'attrice si è definita bisessuale e lesbica, vicina a tutte le persone che, non solo nel mondo dello spettacolo, vivono le difficoltà legate al loro orientamento sessuale o all'identità di genere. Tornò alla mente, ai tempi, la proposta romantica di matrimonio da parte del fidanzato Ryan DeBolt, che le chiese di sposarlo inginocchiandosi in una splendida cornice parigina. Le immagini diventarono virali, i due si sposarono nel 2012. Ramirez nel 2016 si definì: "multirazziale, donna di colore, lesbica, bisessuale, americana di origini messicane e irlandesi, immigrata e cresciuta da famiglie fortemente radicate nel cattolicesimo, sia sul fronte messicano che su quello irlandese".