Sanremo 2020, anche la quarta serata finirà a notte fonda. Nigiotti: “Vado a Livorno e torno”
Le polemiche a Sanremo 2020 continuano. Dopo Tiziano Ferro a lamentarsi per l'orario in cui si esibirà nel corso della quarta serata del Festival, durante la quale potremmo ascoltare nuovamente tutti i 24 cantanti in gara. Stando a quanto riferito in sala stampa, Enrico Nigiotti si esibirà alle ore 1:55. Il cantante livornese, quindi, ha commentato l'accaduto con una battuta piuttosto sarcastica dicendo: "Vado a Livorno e ritorno". Anche lo scorso anno, infatti, il cantante si era lamentato per lo stesso motivo, dal momento che fu uno degli ultimi ad esibirsi. L'ultimo nella scaletta sarebbe Marco Masini, la cui esibizione è prevista per le 2.00, anche questa quarta serata si prospetta lunghissima, considerando che ci saranno svariati ospiti, come Dua Lipa, Gianna Nannini.
La scaletta della quarta serata
Dopo la serata dei duetti, ritroveremo tutti i 24 Big in gara con le loro canzoni inedite. Grande attesa per le canzoni considerate favorite alla vittoria finale in questo Festival: "Andromeda" di Elodie, "Rosso di rabbia" di Anastasio, "Il sole ad est" di Alberto Urso, "Viceversa" di Francesco Gabbani, "Fai rumore" di Diodato e "Ho amato tutto" di Tosca. Questa è la lista dei big in gara, in ordine di uscita. La scaletta prevede la chiusura della puntata alle ore 02:25 di notte:
Paolo Jannacci – Voglio parlarti adesso
Rancore – Eden
Giordana Angi – Come mia madre
Francesco Gabbani – Viceversa
Raphael Gualazzi – Carioca
Anastasio – Rosso di rabbia
Pinguini Tattici Nucleari – Ringo Starr
Elodie – Andromeda
Riki – Lo sappiamo entrambi
Diodato – Fai rumore
Irene Grandi – Finalmente io
Achille Lauro – Me ne frego
Piero Pelù – Gigante
Tosca – Ho amato tutto
Michele Zarrillo – Nell'estasi e nel fango io
Junior Cally – No Grazie
Le vibrazioni – Dov'è
Alberto Urso – Il sole ad est
Levante – Tikibombom
Bugo e Morgan – Sincero
Rita Pavone – Niente (Resilienza 74)
Enrico Nigiotti – Baciami adesso
Elettra Lamborghini – Musica (e il resto scompare)
Marco Masini – Il confronto