Sanremo 2019, Patty Pravo e Briga cantano con Giovanni Caccamo “Un po’ come la vita”
Giovanni Caccamo torna sul palco dell'Ariston per cantare insieme a Patty Pravo e Briga, in gara al Festival di Sanremo 2019 con "Un po' come la vita". "La musica ha il potere di farci entrare in un altro mondo, oltre le convenzioni e convinzioni umane. Siamo messaggeri d’arte e di bellezza, un po' come la vita. Ci vediamo venerdì prossimo al Festival di Sanremo, sarò ospite di Patty Pravo e Briga. Noi siamo pronti e voi?", aveva scritto l'artista di origine siciliana annunciando la sua partecipazione alla kermesse nella serata dedicata ai duetti, in programma venerdì 8 febbraio.
Chi è Giovanni Caccamo
Giovanni Caccamo, 28enne cantante siciliano scoperto niente di meno che da Franco Battiato, è una vecchia conoscenza del Festival di Sanremo. Nel 2012 partecipa a Sanremo Social con "Mezze verità". Poi nel 2015 gareggia nella competizione di quell'anno tra le "Nuove proposte" con "Ritornerò da te", brano che gli è valso il Premio della critica "Mia Martini", il Premio "Emanuele Luzzati" e il Premio Sala Stampa "Lucio Dalla". L'anno successivo torna al Festival, nella categoria Big, cantando insieme a Deborah Iurato "Via da qui", e classificandosi al terzo posto. Nel 2018 in gara con "Eterno", si classifica invece decimo. Ha condotto su Rai 1 Lo Zecchino d'Oro nel 2016 e ha scritto canzoni di successo interpretate da altri artisti, come "Finalmente" di Emma Marrone e "Da sola" di Deborah Iurato.
Patty Pravo e Briga, la strana coppia di Sanremo 2019
Patty Pravo torna sul palco dell'Ariston in coppia con l'esordiente Briga, ex "Amici di Maria De Filippi", con il brano "Un po' come la vita", scritto dallo stesso Briga insieme a Marco Rettani, Diego Calvetti e Zibba. Come l'hanno definita i due artisti, questa è una "lirica che apre le porte al dibattito sempre sospeso che dalla notte dei tempi affascina l’uomo: il senso della vita e il suo significato". La loro era una delle performance più attese della 69esima edizione della kermesse, per la presenza di due generi e generazioni a confronto. Riusciranno a stupire ancora anche con Giovanni Caccamo?