Sanremo 2019, gli Ex-Otago portano all’Ariston Jack Savoretti: cantano “Solo una canzone”
Gli Ex-Otago portano sul palco dell'Ariston Jack Savoretti nella serata dedicata ai duetti di Sanremo 2019. La band genovese si esibisce con l'artista inglese sulle note di "Solo una canzone", il brano con il quale ha esordito alla kermesse della musica italiana. "Jack è un grande artista che ha radici nella nostra città. Duettare con lui portando Genova nel mondo ci rende molto felici ed orgogliosi, non vediamo l’ora di salire sul palco", avevano scritto Maurizio Carucci, Simone Bertuccini, Olmo Martellacci, Francesco Bacci e Rachid Bouchabla sulla pagina Facebook del gruppo annunciando la collaborazione sanremese.
Chi è Jack Savoretti, il cantante inglese dal nome italiano
Jack Savoretti, classe 1983, è nato a Westminster, in Gran Bretagna, ma, come ci dice il cognome, le sue origini sono italiane. Il padre Guido, infatti, è un mediatore marittimo che lasciò Genova, dove viveva, per trasferirsi in Inghilterra, mentre sua madre, Ingrid Hepner, è una ex modella. Per questo parla fluentemente l'italiano e si dichiara un tifoso sfegatato della squadra di calcio del Genoa. Il suo esordio nel mondo della musica risale al 2005, quando duetta con la cantante Shelly Poole, incidendo con lei due brani. Da allora ha collezionato una serie di successi. Il suo ultimo album , "Sleep No More", è stato pubblicato nel 2016 ed è interamente dedicato alla moglie, l'attrice Jemma Powell, con cui ha avuto 2 figli.
Gli Ex-Otago per la prima volta a Sanremo
Gli Ex-Otago sono una band di origine genovese, formatasi nel 2002, anche se nel corso degli anni la sua formazione originale è stata cambiata, con la sostituzione di alcuni membri. Da sempre vicini al mondo indie, è la prima volta che partecipano al Festival di Sanremo con il brano "Solo una canzone", che parla, tra le altre cose, anche di abbracci, gesto con il quale il gruppo termina la sua performance sul palco dell'Ariston. "Molti hanno anche pregiudizi al contrario e ci dicono che siamo venduti perché abbiamo portato l'indie all'Ariston, ma sono discorsi sterili perché indie e pop sono sinonimi, complementari – hanno dichiarato a Fanpage.it -. Scriviamo le nostre canzoni in maniera indipendente, ovviamente, ma comunque dipendente dal pubblico che in qualche modo si vuole sedurre, e sarebbe snob negarsi questa possibilità".