Sanremo 2019, Ermal Meta torna all’Ariston e canta con Simone Cristicchi “Abbi cura di me”
Simone Cristicchi ha scelto Ermal Meta come ospite per la serata dedicata ai duetti del Festival di Sanremo, ricambiando l'invito dello scorso anno, quando era stato lui a esibirsi con Meta e Fabrizio Moro in "Non mi avete fatto niente". Insieme canteranno "Abbi cura di me", brano con il quale il cantautore romano è in gara. "Simone mi ha girato tempo fa questa canzone, senza dirmi niente di Sanremo. Mi è piaciuta subito. Io sono suo fan, ho riconosciuto immediatamente la sua penna, la sua levatura, la sua anima. Quando mi ha chiesto di accompagnarlo a Sanremo ho accettato subito. Ci vado volentieri. Ma lo avrei fatto per poche persone", ha detto Meta in una recente intervista rilasciata a Vanity Fair.
Ermal Meta, l'ultimo vincitore di Sanremo
Ermal Meta è un cantante e autore di origine albanese, che comincia la sua carriera nei gruppi Ameba 4 e La Fame di Camilla prima di dedicarsi completamente alla carriera da solista e da autore per altri artisti. Porta la sua firma "Non so ballare", brano presentato da Annalisa al Festival di Sanremo 2013, ma anche altre canzoni di successo come, tra le altre, "Pronto a correre" di Marco Mengoni, "Straordinario" di Chiara per Sanremo 2015, e "Arriverà l'amore" di Emma Marrone. Nel 2018 partecipa in prima persona alla kermesse all'Ariston in coppia con Fabrizio Moro: la loro "Non mi avete fatto niente" conquista il primo posto della classifica, nonostante le polemiche per il presunto plagio, e si piazza al quinto posto all'Eurovision Song Contest di Lisbona, dove la coppia ha rappresentato l'Italia.
Simone Cristicchi canta l'amore con "Abbi cura di me"
Una preghiera d'amore. Con queste parole Simone Cristicchi ha spiegato il significato del brano con il quale è in gara a Sanremo 2019, dal titolo "Abbia cura di me". La canzone è riuscita ad arrivare sin dalla prima sera della kermesse nella zona alta della classifica, quella blu. Chissà che il cantautore romano non riesca a bissare il successo del 2007, quando ha vinto il Festival con "Ti regalerò una rosa", con il quale si è aggiudicato anche il "Premio della Critica Mia Martini" ed il "Premio della Sala Stampa Radio-TV". Attualmente è anche direttore del Teatro Stabile d’Abruzzo e ha all'attivo diversi libri pubblicati.