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Domenica Live 2020/2021

Samantha, sorella di Meghan Markle: “Rifiuta di vederci, continua a ferire nostro padre”

La sorellastra di Meghan Markle, con cui la moglie di Harry d’Inghilterra non parla da anni, è intervenuta ospite a Domenica Live. Samantha si è scagliata contro la parente, accusandola di aver abbandonato la famiglia d’origine: “Non abbiamo mai chiesto niente. Mio padre si è così sacrificato e lei continua a ferirlo”
A cura di Valeria Morini
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La seconda puntata stagionale di Domenica Live si è chiusa con il "colpaccio" internazionale di Barbara D'Urso, che ha intervistato Samantha Markle, la sorellastra della neomoglie di Harry d'Inghilterra Meghan Markle. Un'ospitata che ambisce a riacchiappare il pubblico che la scorsa settimana ha preferito la più sobria Domenica In di Mara Venier (per prudenza, comunque, l'intervista è andata in onda quando il programma di Rai1 era già concluso) e che ha toccato vette di trash, dall'asserzione di Carmelita sulla riluttanza con cui la Markle conceda interviste (peccato che queste siano in realtà tutt'altro che rare, e profumatamente pagate) al momento epico in cui la conduttrice ha concesso il diritto di replica alla Famiglia Reale. Scopriamo cos'ha detto Samantha ai microfoni di Canale 5.

Meghan non sente da anni né il padre né la sorella

Samantha Markle è la sorella di Meghan per parte di padre (Thomas Markle), ha 53 anni ed è malata di sclerosi multipla. Le due non si vedono dal 2008 e si sono sentite per l’ultima volta intorno al 2015. La loro lite, dunque, risale a ben prima delle nozze con Harry. Meghan  e il padre, invece, non si vedono da un paio di anni. "Al momento mettersi in contatto con lei non è possibile – ha dichiarato Samantha – La famiglia non dovrebbe comunicare attraverso i giornali”. La donna ha lamentato il fatto che la Duchessa del Sussex continui a rifiutare di riallacciare i rapporti con la sua famiglia d'origine.

Non abbiamo mai chiesto niente. Per noi, conta essere una famiglia. Non sappiamo perché non ci contatti. Nemmeno con i parenti della madre. Tutto ciò è iniziato quando ha conosciuto il principe Harry. Non capisco perché non voglia chiamare suo padre. Mio padre si è così sacrificato per lei e lei continua a ferirlo.

La dichiarazioni di Samantha Markle

Negli scorsi mesi, non sono passati inosservati i diversi attacchi di Samantha a Meghan, accusata, in buona sostanza, di essere un'arrampicatrice sociale snob e arrogante. Ora, l'americana sostiene che tali affermazioni siano state spesso forzate e fraintese:

Non ho mai detto che Meghan voleva sposare per forza un principe. Sui tabloid, il 99% delle cose che scrivono è falso. Ho visto le nozze di mia sorella in tv. Come può parlare di amore e perdono durante l'omelia del matrimonio senza il padre vicino? È una situazione che non ha senso. Lei mi disse che mi voleva bene. Ero contenta. Ma poi è scomparsa. Mio padre le ha dato tutto, non è vero che è un alcolista. È un onesto cittadino. Tagliarlo fuori così dalla sua vita… Sta soffrendo terribilmente. È un uomo grandioso. È merito suo se Meghan ha avuto delle opportunità. Abbiamo vissuti momenti felici. Harry criceto? Non l'ho mai chiamato così… Quella su Twitter, era solo un'animazione scherzosa (il riferimento è a tweet corredato dall'immagine di un criceto, in cui augurava buon compleanno a Harry rimproverandolo di non aver mai incontrato il suocero). Vorrei conoscerlo, certo.

L'infarto del padre Thomas non è una montatura

In realtà, il genitore avrebbe dovuto presenziare al royal wedding, ma ha subito un infarto: "Mio padre ha avuto veramente un attacco di cuore, ha avuto diversi attacchi. Non ho organizzato tutto io, è una follia di alcuni tabloid. Lui doveva andare al matrimonio, aveva anche scritto un discorso. Alla fine, tutto lo stress causato anche dai giornalisti gli ha provocato un infarto. Ed era un infarto vero. I giornali lo inseguivano sempre. Volevano ritrarlo in maniera assolutamente negativa. È una cosa triste. Mio padre aveva il diritto di mostrare cos'era veramente. Per questo, ho organizzato delle foto". L'intervista si è conclusa con un appello:

Spero in un lieto fine. La tua famiglia è sempre stata questa, ti ha sempre seguita e sostenuta. Non ignorarci più. Fai la cosa giusta, quella più corretta per migliorare la situazione.

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