Rula Jebreal a Sanremo 2020, la giornalista sposata con Arthur Altschul e madre di Miral
Rula Jebrèal è una delle donne volute da Amadeus al suo fianco a Sanremo 2020. La bellissima giornalista palestinese, che per anni ha vissuto in Italia, dove ha iniziato la sua carriera nel mondo del giornalismo abbandonando la sua iniziale passione per la medicina, è stata al centro delle polemiche prima ancora che la sua partecipazione al Festival fosse confermata da Amadeus. Oltre ad una solida carriera che l'ha portata a trasferirsi a New York qualche anno fa, Rula Jebreal conduce anche una vita sentimentale serena, accanto a suo marito Arthur Altschul. Scopriamo, quindi, qualche particolare in più sulla sua vita privata.
Chi è Rula Jebreal: carriera giornalistica in Italia
Gli anni trascorsi in Italia sono quelli dell'Università, dopo essersi diplomata in un collegio privato in Israele, Rula Jebreal vince una borsa di studio indetta dal governo italiano per un soggiorno di formazione rivolto a studenti stranieri di Medicina. Giovanissima, quindi, si trasferisce a Bologna e nel 1997 inizia a collaborare con alcune testate giornalistiche come La Nazione, Il Resto del Carlino, trattando di cronaca locale. La sua predisposizione a questi argomenti la farà avvicinare alla politica estera, occupandosi prevalentemente di ciò che accade nella sua terra d'origine e diventando con il tempo un punto di riferimento per testate importanti, conducendo programmi come Omnibus su La7 e collaborando anche con la Rai, prima di trasferirsi definitivamente a New York.
Miral Rivalta la figlia di Rula Jebreal e Davide Rivalta
È durante i ferventi anni italiani che incontra l'artista bolognese Davide Rivalta. Dal loro legame nasce una bambina, Miral figlia di Rula Jebreal e Davide Rivalta. La giovane adesso ha 23 anni e si è laureata, ad ottobre, all'Accademia di Belle Arti di Bologna. Il suo nome compare anche nel romanzo scritto dalla madre, "La strada dei fiori di Miral” del 2004, a cui segue a sei anni di distanza anche un film "Miral", con una doppia produzione francese e israeliana, scritto proprio da Rula Jebreal e interpretato dall'attrice e modella Freida Pinto. La pellicola ha avuto una grande risonanza, soprattutto per la movimentazione messa in atto dalla giornalista che ha fatto in modo venisse proiettato anche alle Nazioni Unite.
Il matrimonio con Arthur Altschul
Viaggiando spesso in America, Rula Jebreal ha conosciuto quello che sarebbe diventato il suo futuro marito, l'uomo d'affari Arthur Altschul, figlio dell'omonimo banchiere americano nonché uno dei partner del gruppo Goldman Sachs.
Le polemiche per la partecipazione a Sanremo 2020
La partecipazione di Rula Jebreal a Sanremo è stata ampiamente contestata. Il motivo per cui la presenza della giornalista ha destato particolare scalpore riguarda le affermazioni che lei stessa avrebbe fatto, recentemente, parlando dell'Italia e degli italiani, in un articolo pubblicato dalla testata The Guardian. La giornalista ha utilizzato delle parole piuttosto forti dicendo che gli italiani sono razzisti, e definendo l'Italia un Paese fascista. Sebbene le trattative per averla in Rai durante il Festival fossero iniziate ad ottobre, quando la giornalista tornò in Italia per un'intervista a Che tempo che fa, il tutto sembrava essersi risolto in un nulla di fatto, per il timore che la sua presenza sul palco dell'Ariston potesse essere sintomo di malcontento, ma Amadeus si è battuto fino all'ultimo per averla al suo fianco insieme alle altre donne da lui scelte per questa edizione così importante.