Rosy Abate – Le origini del male: ecco che fine ha fatto il prequel della serie con Giulia Michelini

Era novembre 2019, quando Pietro Valsecchi annunciava il nuovo progetto di Taodue: Rosy Abate – Le origini del male. L'intento era quello di confezionare un prequel in grado di raccontare la vita della regina di Palermo dai 13 ai 20 anni. La serie, il cui inizio delle riprese era stato annunciato per maggio del 2020, non prevedeva la presenza di Giulia Michelini che ha preferito dire addio al personaggio di Rosy Abate. Dopo l'annuncio dell'inizio dei casting, però, non ci sono state più notizie a riguardo. Fanpage.it ha tentato di fare chiarezza e di comprendere a che punto sia lo sviluppo del progetto.

Il progetto è fermo, la serie non uscirà nel 2021

Alcune fonti hanno svelato a Fanpage.it che il progetto riguardante la serie Rosy Abate – Le origini del male ha subito un rallentamento anche a causa della pandemia. Al momento, non è tra i set di cui è prevista l'apertura imminente. La serie non è neanche stata messa in produzione, dunque è impossibile che arrivi su Canale5 nel 2021. Ciò, tuttavia, non vuol dire che il progetto sia stato cancellato. Coloro che aspettavano di assistere al racconto dell'infanzia e dell'adolescenza di Rosy Abate, però, dovranno armarsi di pazienza.

Rosy Abate – Le origini del male: serie in 8 episodi

Ma vediamo cosa si sa al momento sulla serie Rosy Abate – Le origini del male. Taodue, sempre nell'annuncio dato a novembre 2019, ha fatto sapere che la prima stagione sarà composta da otto episodi. La trama racconterà l'evoluzione della regina di Palermo dai 13 ai 20 anni. La casa di produzione ha svelato anche le location scelte. Le puntate saranno girate tra Palermo, Milano, Svizzera e New York. Ciò rende evidente come la pandemia possa aver rappresentato un ostacolo a questo progetto. Infine, è stato annunciato che colei che interpreterà Rosy Abate da adolescente sarà un'attrice sui 16 – 17 anni.

La fedeltà del pubblico a Giulia Michelini

Alla luce dell'addio di Giulia Michelini a Rosy Abate, un prequel sembra essere l'unica soluzione per continuare a raccontare le vicende di quel personaggio, sebbene senza l'amatissima attrice. L'annuncio de Le origini del male, tuttavia, fece storcere il naso ai fan della serie. L'intenso finale di stagione era andato in onda solo il mese prima e gli spettatori non sembravano particolarmente entusiasti all'idea di vedere Rosy Abate impersonata da un'attrice diversa da Giulia Michelini. Lo stesso Vittorio Magazzù, attore che nella serie interpretava Leonardo Abate, aveva espresso le sue perplessità in un'intervista rilasciata a Fanpage.it:

"Credo che se non ci fosse stato tutto ciò che abbiamo vissuto con Rosy Abate, sarebbe un progetto molto interessante. Ha un suo principio, una sua idea. Però credo che si racconti una cosa che, più o meno, è stata già vissuta, anche se si tratta di una Rosy più piccola. Secondo me il corso di Rosy Abate non può riprendere. Giulia ha talmente dato tanto, ha talmente descritto e raccontato tanto con il suo personaggio in questi 12 anni, che la vedo difficile fare una roba così. La rivolta del pubblico mi sembra normale".

Non è detto, però, che alla luce degli anni trascorsi da allora, gli spettatori non siano pronti a godere del prequel Rosy Abate – Le origini del male. Non resta che attendere che il progetto entri in produzione.