Rivoluzione Auditel, nei prossimi 5 anni i dati degli ascolti cambieranno
La televisione cambia e pure l'Auditel deve adeguarsi. Come sappiamo, in Italia l'azienda che effettua i rilievi per fornire i dati d'ascolto ogni mattina ha un sistema complesso al quale il mondo televisivo stesso ha sempre fatto molta fede, soprattutto per la rilevanza che i dai stessi hanno ai fini della vendita degli spazi pubblicitari. Si tratta di un dato campionario, ovvero basato su una stima finale frutto dei dati consegnati da rilevatori installati su un campione di diverse migliaia di famiglie italiane che fungono da riferimento per gusti e fasce d'età. Negli ultimi anni, tuttavia, molte sono state le polemiche rispetto all'aderenza che il dato Auditel possa avere con la nuova realtà televisiva italiana, completamente rivoluzionata negli ultimi anni. Le dieci reti di qualche anno fa sono diventate quasi 200 e non può non essere preso in considerazione la possibilità delle dirette web e delle tv on demand. Nelle ultime ore Auditel ha annunciato di voler convertire il proprio sistema da campionario a censuario, raccogliendo i numeri reali, non più stimati.
Il consiglio di amministrazione presieduto da Andrea Imperiali ha infatti deliberato, all’unanimità, un piano quinquennale per consolidare il ruolo di Auditel in qualità di fornitore di dati attendibili. Lo scopo, si legge dal Corriere della Sera, è quello di "estendere la rilevazione dai televisori ai nuovi device (pc, tablet, smart phone) e alle smart tv". Quello di Auditel è, naturalmente, "Un cambio che ha risvolti legati alla tutela della privacy, tanto che il piano indica la necessità di adottare da subito il nuovo Regolamento Ue sul trattamento dei dati personali. Nel frattempo Auditel ha avviato la sperimentazione su un campione di 15.700 famiglie (il più vasto al mondo)".
La sospensione Auditel nel 2015
L'esigenza di rinnovo in Auditel è stata probabilmente accelerata anche dall'imbarazzo dell'ottobre 2015, quando il campione di 5600 famiglie coinvolte nella misurazione dei dati di ascolto fu inquinato: i nomi dei soggetti utilizzati, che dovrebbero rimanere segreti, anche all'interno dello stesso panel, erano diventati noti, con un buco nel complesso sistema di rilevazione che ha fatto in modo che una piccolo quota di questi venisse allo scoperto. Notizia che allora portò ad una sospensione della pubblicazione dei dati Auditel per diverse settimane ai fini di un riassetto e un ampliamento del campione di telespettatori.
