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Rita Dalla Chiesa ce l’ha coi giovani: “Non fanno i nostri stessi numeri”

Ex conduttrice di Forum e reduce da una stagione di lontananza non voluto per un passaggio a La7 non concretizzato, Rita Dalla Chiesa lamenta poco spazio, attribuendo parte della responsabilità a giovani che non possono offrire le stesse garanzie.
A cura di A. P.
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Di questi tempi, lo scorso anno, Rita Dalla Chiesa decretava il suo passaggio a La 7. Dopo anni di permanenza a Mediaset la signora di Forum concretizzava uno dei passaggi più inattesi della scorsa stagione, che si sarebbe rivelato, a conti fatti, anche il più assurdo nella sua attuazione. Questo lo diciamo per ricordare che in effetti, il trasferimento di Rita Dalla Chiesa a La7 non si è mai concretizzato, viste le divergenze in merito al tipo di programma da realizzare, con Cairo che cercava un simil Forum, e la conduttrice che invece puntava ad un talk show quotidiano. Indipendentemente da questo, la conduttrice ha annunciato da tempo il suo ritorno tra le braccia di Mediaset, ma sino a questo momento senza alcun programma. in un'intervista a Stop ha spiegato la vicenda accorsa con La 7:

Io non ho avuto la possibilità neppure di andare in onda un minuto lì e ho subìto una grossa ingiustizia. L'editore avrebbe voluto una trasmissione tipo Forum, io invece un talk show, un programma d'intrattenimento nuovo per la fascia pomeridiana. La mia etica professionale, ma anche ragioni affettive, non mi permetteva di fare programmi fotocopia. E così non se n'è fatto più nulla

Ma il punto focale dell'intervista è indirizzato a frasi che potrebbero far discutere, perché Rita Dalla Chiesa scoperchia una "lotta" generazionale in questo momento televisivo, attaccando quei giovani che, senza la stessa esperienza, di fatto tolgono alle generazioni non più giovanissime, dello spazio: "Restare senza un programma è uno effetto strano, molto strano davvero. Credo, infatti, di non avere la necessità di dimostrare niente a nessuno. Ho dalla mia parte trent'anni di grandi ascolti, di trasmissioni più che dignitose e un pubblico che non mi ha mai voluto abbandonare. Invece vengono preferite persone nuove ma che non possono offrire alcun tipo di garanzia in termini di sicurezza e soprattutto serietà professionale. Fintanto che i giovani, che spesso provengono da ambienti diversi rispetto a quello televisivo, non dimostreranno di saper fare i nostri stessi numeri allora io preferisco restare a guardare". Per spiegare a fondo la questione, Rita Dalla Chiesa ha riportato alla luce il caso di Antonella Clerici, che qualche anno fa, in maternità, venne quasi silurata a La Prova del Cuoco, tornando dopo un anno in grande sfoggio e accolta con affetto dal pubblico:

Sono molto felice per Antonella Clerici che sarà ancora protagonista e che è una mia carissima amica. Anni fa anche lei fu allontanata da La prova del cuoco e io nel mio piccolo mi sono battuta per lei. Se avessi dovuto guardare solo agli ascolti avrei dovuto preferire che rimanesse Elisa Isoardi contro Forum ma io volevo battermi con lei che è un osso duro. Antonella è giustamente amatissima dal pubblico, è una grandissima professionista e una donna straordinaria. Se mi chiamasse a lavorare con lei, anche come autrice, andrei di corsa, così come se lo facesse Cristina Parodi a La vita in diretta. Hanno fatto entrambe il mio stesso cammino e mi riconosco molto in loro e le sento vicine

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