Riccardo Pasini, Direttore creativo Vero Tv: “Più diretta e nuovi volti” (INTERVISTA)

Non può esistere una tv senza una mente, un genio, un creativo, un direttore artistico, colui che tutto pensa e che poi, compatibilmente ai budget disponibili, è chiamato a realizzare. Un autore ma anche fautore di successi e (a volte) di insuccessi che comunque rientrano nel grande gioco, nella grande giungla che è la televisione la quale, oggi più che mai, apre le sue frontiere grazie al passaggio al digitale terrestre, una svolta epocale, un segnale di profondo cambiamento. La mente che si nasconde dietro alcuni progetti Rai e Mediaset, e ora dietro Vero Tv al canale 137 del digitale terrestre è Riccardo Pasini che ha cominciato giovanissimo diventando addirittura a soli 23 anni Direttore di un telegiornale e che ora ha deciso di confessarsi sulle pagine di Fanpage: "Mi ha spinto fin lì la passione, che viene prima di tutto, perchè è capace di smuovere il mondo e di non farti sentire la stanchezza. Ho lavorato fin dal primo anno di università come stagista ad Antenna3 dove lavoravo anche per 12 ore al giorno. Oggi consiglio ai giovani di non risparmiarsi e di spendere il proprio tempo e le proprie risorse non pensando al guadagno bensì con la consapevolezza che quanto apprendono dalla pratica e dai professionisti ha un valore inestimabile che ritornerà con gli interessi". 

Ha ideato nel 2000 un format per il web "Il Re del quiz" con Mike Bongiorno che per Pasini è stata "la figura di professionista che a 50 anni di carriera si metteva ancora in gioco, curioso di scoprire il futuro", un vero e proprio mattatore del piccolo schermo, il padre della televisione italiana: "La televisione è in un periodo florido, pronta ad andare oltre al semplice flusso, noi ora dobbiamo scrivere il nuovo linguaggio prestando attenzione all'esperienza del telespettatori. Il web non può che vivere in osmosi con la televisione, nessun sorpasso, solo due elementi di uno stesso continuum". In sostanza il web rimane ancora un metodo di distribuzione del contenuto mentre il televisore la miglior piattaforma su cui fruirne.

E' direttore creativo di Vero Tv che definisce come "la prima televisione all entertainment" e che noi abbiamo definito un'isola felice con una continua staffetta di conduttori, "unico esempio al mondo di questo genere" ribatte lui. "I primi riscontri di pubblico sono assai positivi mentre l'obiettivo in termini di audience è quello di raggiungere il muro dell'1%. Vero Tv (che ha acquisito le telenovelas di Lady Channel, ndr) ha tutte le carte in regola per ambire ad un traguardo così importante". Quali saranno le novità di Vero Tv in autunno? "Più ore di programmazione in diretta e quindi nuovi volti. Al momento ciò che sta andando di più sono gli hobby dove insegniamo ogni settimana un'attività nuova da fare nel tempo libero. Ma ancora ci sono la cucina, le chiacchiere, quindi i rumors sui personaggi famosi" (qui le foto della presentazione ufficiale di Vero Tv).

Collabora con Mediaset con la quale sta realizzando nuovi programmi in onda dall'autunno, lavorando a fianco di Fatma Ruffini a cui si dice "legato da affetto e riconoscenza" avendo firmato programmi storici come Stranamore che per Pasini rimane il papà dei format che si sono poi seguiti negli anni a venire e che è stata per la sua carriera "una palestra, quasi un campo di sopravvivenza". Nel 2005 per la Rai è stato autore e conduttore di "Guelfi e Ghibellini", un game show per ragazzi su Rai2 facendo scoprire usanze e curiosità sul nostro Bel Paese ai più giovani. Ora la sua società ha in produzione Gametime, "un vero e proprio esempio di prodotto multipiattaforma che parla di videogiochi e che da settembre sarà su AXN". Per La5 progetti in cantiere? "Sì, due trasmissioni: una sulla cucina – "Hollyfood" – e una sulla bellezza – "Come nuova!" – mentre per Mediaset stiamo pensando ad un progetto legato ai sentimenti". 

Ha aperto la società Prodotto che nasce da un gruppo di creativi che sviluppa e produce format video originali per la televisione e per il web studiati ad hoc per aziende che vogliono comunicare in modo innovativo "utilizzando il branded entertainment, ovvero vere e proprie trasmissioni tv o canali di intrattenimento studiati apposta sul brief dato dall'azienda partner (tra le quali spiccano Guido Veneziani, Sony Playstation e Asus, ndr)". Tra i progetti in cantiere un format studiato per il web per un'importante società che produce elettrodomestici ed un altro televisivo sul mondo delle feste per conto di un noto prosciutto cotto (qui lo speciale sul digitale terrestre).