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Riccardo Cocciante, il Calimero di The Voice of Italy

Durante la prima puntata di The Voice of Italy c’è stato un giudice che è riuscito a distinguersi per un primato d’eccellenza: nessuno voleva andare in squadra con lui. Stiamo parlando di Riccardo Cocciante, l’indiscutibile eroe della serata.
A cura di Eleonora D'Amore
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La prima puntata di The Voice of Italy è riuscita ad uscire dignitosamente bene nella guerra degli ascolti tv, totalizzando comunque un 3.376.000 telespettatori, per uno share del 12,34% e posizionandosi terza dopo il film "Benvenuti al sud" su Canale 5 e la serie tv "Che Dio ci aiuti 2" sempre di mamma Rai. A ben vederlo infatti non sembrava deludere le aspettative di un pubblico ormai saturo del format talent show di prima serata e di sicuro hanno aiutato le personalità dei giudici sulle poltrone, la vera chicca di questo programma. Raffaella Carrà, Piero Pelù, Riccardo Cocciante e Noemi, un cast variegato di volti storici della discografia italiana.

Fenomeno S-Cocciante – Tra tutti però ce n'è stato uno che si è distinto dalle prime battute e ha sensibilizzato i telespettatori per gran parte della puntata. Stiamo parlando di Riccardo Cocciante, il giudice "appestato" di The Voice of Italy, l'unico ad aver ricevuto rifiuti continui da parte dei concorrenti e ad apparire così il "Calimero" della situazione, grazie anche all'innata capacità di promuoversi pari solo a quella delle televendite di Maria De Filippi. Seguire la diretta sui social network è stato uno spasso soprattutto perché la mobilitazione pro-Cocciante non è tardata ad arrivare e ha sollevato un tam tam umoristico davvero entusiasmante. Di seguito tutti i tweet della serata, che sintetizzano al meglio ciò che ad un certo punto è sembrato essere più una gara tra i giudici che tra i talenti sul palco.


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