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Raoul Bova e il percorso terapeutico di “Come un delfino 2”

Terminate le riprese del sequel della fortunata fiction di Canale 5, che l’hanno scorso è uscita vincente dagli ascolti tv, Raoul Bova confessa di aver recuperato il suo rapporto con l’acqua, interrotto quando aveva 18 anni.
A cura di Eleonora D'Amore
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Finite le riprese di Come un delfino 2, il sequel della fortunata fiction tv che ha riscosso molti consensi sia di critica che di pubblico, l'attore e produttore Raoul Bova si confessa sulle pagine del settimanale Tv Sorrisi e Canzoni. Dalle sue parole trapela la profondità di un percorso terapeutico durato per tutto il tempo delle riprese, attraverso il quale è riuscito a recuperare un rapporto interrotto da diversi anni: quello con l'acqua. A soli 18 anni ha abbandonato il nuoto e la motivazione sarebbe legata alla mancanza di coraggio nell'affrontare la possibilità di uscire perdente dalle gare:

E' stato come fare una seduta di psicanalisi. Questa serie ha fatto crescere una parte di me che era rimasta un po' indietro, bloccata. […] Non ho avuto il coraggio di vincere. Mi sono sentito sempre un perdente. Anzi un non vincente. Uno che per paura di perdere preferisce non rischiare di vincere.

L'attore pare avere isolato i motivi che avrebbero cronicizzato questo approccio difficile con una delle sue più grandi passioni ed essere riuscito a ristabilire un equilibrio nella gestione delle sue paure:

Le motivazioni con cui affrontavo le gare e lo sport. Con il senno di poi credo che se avessi avuto un'altra mentalità sarei potuto arrivare più in alto. Molto spesso gli atleti cercano di accontentare le persone a loro più care, l'allenatore, i genitori e scambiano l'affetto per la vittoria. Oggi credo di aver recuperato il mio rapporto con l'acqua.

Accanto a lui nella nuova serie tornano "i ragazzi del sole" e la new entry Giulia Bevilacqua, una giornalista che avrà la fortuna di essere coinvolta in un relazione amorosa con il bell'Alessandro (interpretato da Raoul Bova). Quest'ultimo sarà ancora una volta costretto a salvare i suoi allievi e a trascinarli fuori dalle rovine di una piscina distrutta dalla mafia. La seconda parte di Come un Delfino è stata girata tra Malta e Roma e andrà in onda nel corso della prossima stagione televisiva.

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