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Raoul Bova: “Basta recitare per soldi, tornerò sul set solo per progetti in cui credo”

Raoul Bova non sembra intenzionato a tornare sul set a breve, come racconta a Verissimo. In questo momento, la priorità sono i figli e l’attore riprenderà a recitare “non per soldi, ma per il cuore”, magari con una fiction sui volontari della Croce Rossa: “Li sto frequentando molto, sono storie che meritano di essere raccontate”.
A cura di Valeria Morini
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Mentre lui ha deciso di prendersi una pausa dai set, Canale 5 sta trasmettendo la sua ultima fiction "Fuoco amico TF45 – Eroe per amore" (con risultati in termini di ascolto decisamente poco esaltanti): Raoul Bova si è raccontato oggi nel salotto di "Verissimo".

In questo momento le cose più importanti sono la mia vita interiore e sentimentale. Sono molto contento di avere tre figli che hanno età diverse (Alessandro Leon e Francesco sono nati dal matrimonio con Chiara Giordano, Luna è figlia dell'attuale compagna Rocio Muñoz Morales). Ognuno di loro mi dà gioie differenti. Siamo bravi a guardare le famiglie degli altri, e spesso trascuriamo la nostra.

Raoul Bova e il ricordo di Ultimo: "Mi ha dato speranza"

L'intervista di Silvia Toffanin ripercorre la carriera dell'attore, soffermandosi sul grande successo che gli ha regalato immensa popolarità, la fiction "Ultimo" sul vero capitano dei carabinieri che arrestò Totò Riina, le cui immagini scatenano la standing ovation del pubblico in studio.

L'applauso lo dedico al vero Ultimo. L'ho conosciuto, insieme abbiamo aperto una casa famiglia per ragazzi problematici. In lui ho trovato la speranza, in un mondo in cui la mafia predominava sullo Stato e sulle persone. 

Bova: "Vorrei raccontare i volontari della Croce Rossa"

Riguardo all'anno sabbatico che ha deciso di passare lontano dalla tv, Bova non sembra aver cambiato idea. Addirittura, l'attore ha annunciato che potremmo non vederlo all'opera in nuovi film o fiction per un po':

Sento l’esigenza di tornare a fare film e telefilm importanti a livello emotivo, che trattino temi sociali a me vicini. Finché non ci sarà una spinta emotiva non farò nuovi progetti. Quando mi muoverò lo farò, non per i soldi ma per il cuore.

Un progetto ancora abbozzato, però, c'è già:

Sto frequentando i volontari della Croce Rossa. Da loro sto raccogliendo storie che mi scaldano il cuore e che credo debbano essere raccontate.

Dopo aver raccontato il mondo delle Forze dell'Ordine e dell'esercito, Bova potrebbe dunque portarci presto nel mondo dei paramedici, magari in una versione nostrana di "E.R.".

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