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Rai2 massacra The Wolf of Wall Street di Martin Scorsese, censurate le scene di sesso e droga

Rai2 manda in onda in prima serata il capolavoro di Scorsese con Leonardo DiCaprio, tagliando però con l’accetta tutte le scene più forti, fondamentali nella pellicola. Il risultato è stato un’edizione incomprensibile, che ha fatto insorgere a gran voce il pubblico sui social. Ennesimo caso di uno scempio che si poteva evitare, mandando il film in seconda serata.
A cura di Valeria Morini
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Mercoledì 6 febbraio, mentre su Rai1 andava in onda la seconda serata del Festival di Sanremo, gli spettatori più cinefili si sintonizzavano su Rai2, che ha trasmesso "The Wolf of Wall Street", con Leonardo DiCaprio, Margot Robbie e Jonah Hill. Chi ha scelto di vedere il film, però, si è trovato di fronte a un'amara sorpresa: una versione pesantemente censurata del sublime capolavoro di Martin Scorsese, praticamente tagliata con l'accetta con l'epurazione delle tante scene che contengono erotismo o consumo di droga. Coloro che viderero la pellicola all'epoca dell'uscita in sala ricorderanno bene che le sequenze hard occupano una parte fondamentale: il risultato è stato dunque un'edizione massacrata e a tratti incomprensibile, un vero e proprio sfregio a uno dei film più importanti della carriera del regista italoamericano. Sorge dunque il dubbio: per restituirne una versione tanto deturpata, che senso aveva mandare il film in prima serata?

Le scene eliminate, il pubblico s'infuria

Com'è noto, "The Wolf of Wall Street", uscito nel 2013, racconta la storia vera di Jordan Belfort (interpretato da DiCaprio), broker finanziario che diventa un dissoluto milionario nella New York rampante degli anni 80. Scorsese traccia il ritratto di un'epoca edonista ed eccessiva, calcando la mano su lussuria, promiscuità sessuale e fiumi di droghe (dalla cocaina al famigerato quaalude). La versione in onda su Rai2 ne ha vanificato il senso tagliando le orge, le scene di masturbazione, le sniffate dei protagonisti (quelle che costarono quasi la salute a Jonah Hill) e i dialoghi sconci (del resto, è stato proclamato il film con più parolacce della storia del cinema). Persino la celebre "candela anale" di DiCaprio -che si vede nel video sopra – è stata eliminata. Inevitabile la protesta del pubblico, insorto su Twitter contro la scelta della Rai.

Quando la Rai censura: i precedenti

E non è la prima volta, peraltro, che succede un episodio del genere su Rai2. Resta celebre la bufera esplosa sui social quando vennero tagliate alcune scene gay dalla serie "Le regole del delitto perfetto". E ancora, la mannaia della censura danneggiò la manifestazione dell'amore omosessuale anche nel caso di "I segreti di Brokeback Mountain", facendo finta che le effusioni tra i cowboy Heath Ledger e Jake Gyllenhaal non fossero mai esistite. Anche Rai1 ha scelto spesso la censura, da alcune sequenze de "L'amica geniale" al matrimonio gay della serie tv "Un ciclone in convento". Insomma, l'abitudine è piuttosto frequente, ma ricordiamo al servizio pubblico che esiste una valida alternativa allo scempio: la seconda serata.

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