“Quelli che”, l’addio è amaro: “Spiace per chi aveva rinunciato ad altre possibilità”
L'ultima puntata di "Quelli che…" si chiude tra le polemiche. Se i protagonisti conduttori, Mia Ceran, Luca e Paolo, hanno preferito utilizzare un tono dimesso: "Questa era l'ultima puntata di quest'anno, ringraziamo le maestranze e la produzione, chi ha reso possibile che andassimo in onda, vi auguriamo buon Natale", c'è anche chi ha provato un timido affondo come Marco Mazzocchi: "A me spiace per chi aveva scelto questo lavoro rinunciando ad altre possibilità". L'esperimento di "Quelli che…" in settiamana per far fronte al calcio spezzatino, alla fine, non ha funzionato.
L'addio di Quelli che il calcio
Luca Bizzarri, Paolo Kessisoglu e Mia Ceran hanno condotto l'ultima puntata di "Quelli che…" con uno stato d'animo completamente compromesso. Lo si era percepito nel corso della puntata e la conferma è arrivata dalle facce ingrigite del duo che ha preferito lasciare la parola proprio a Mia Ceran:
Ringraziamo il pubblico, ringraziamo le maestranze e la produzione Rai, la nostra band, tutti i professionisti che con il loro lavoro hanno reso possibile andare in onda. Quelli che… vi saluta e vi augura un magnifico Natale.
Il tweet di Marco Mazzocchi
Marco Mazzocchi su Twitter offre un congedo con il retrogusto della polemica, pur consapevole che sono questi i rischi di chi fa spettacolo e di chi prova a uscire dalle "comfort zone".
Non è mai piacevole interrompere un lavoro. Sapevamo di rischiare, uscendo dalla comfort zone della domenica pomeriggio. Il calcio spezzatino ci ha portato a questa decisione. Poteva andare meglio, certo, ma solo chi non risica non rosica. A me spiace per chi aveva scelto questo lavoro rinunciando ad altre possibilità: questo è il grande punto interrogativo di ogni nuova avventura televisiva o professionale in generale. Perciò, a me dispiace soprattutto per loro. Ogni esperienza però lascia anche segni buoni. In questo caso, aver condiviso un percorso difficile (già dalla scorsa stagione, in piena pandemia) con tante persone dotate di passione è già, comunque, un toccasana. Non capita spesso di lavorare con un gruppo così ampio e così ricco di valori, un gruppo di professionalità diverse unite da quella parola (passione) che spesso significa successo. La differenza tra spesso e sempre l'abbiamo vissuta oggi. Ma ci avete (abbiamo) messo tutto. E questo conta. Vi abbraccio compagni di viaggio. E a presto Perché no? #quelliche