“Quando se ne va un genio”, la tv italiana ricorda Mario Marenco
Il mondo della televisione italiana ricorda Mario Marenco, grande attore, comico e umorista che è stato storico volto dei programmi di Renzo Arbore e Gianni Boncompagni. Marenco è morto all'età di 85 anni, un altro lutto che ci ricorda quanto è lontana l'epoca d'oro di "Alto Gradimento", "L'altra domenica" e "Indietro Tutta". Inevitabile il cordoglio di tante star alla notizia della scomparsa del noto personaggio foggiano.
Il ricordo dei vip, da Frassica
Tra i primi a ricordarlo è stato proprio Renzo Arbore, che ha definito la morte di Marenco come un "dolore fortissimo", per l'addio di colui che ha definito "un fuoriclasse". In prima serata, lo hanno celebrato con un saluto anche Massimo Giletti a "Non è l'Arena" e "Che tempo che fa". Su Twitter, è lungo l'elenco dei nomi che hanno manifestato affetto, da Nino Frassica a Gene Gnocchi, passando per Alessandro Gassmann, Andrea Delogu e l'ex direttore Rai1 Andrea Fabiano. Più in basso, i tweet dei vip.
La carriera di Mario Marenco
Già architetto, raggiunse il successo nel 1970 con il programma radiofonico "Alto gradimento" scritto con Giorgio Bracardi e condotto da Renzo Arbore e Gianni Boncompagni. Il debutto in televisione fu invece nel 1972 con Cochi e Renato e Enzo Jannacci nel programma "Il buono e il cattivo". Apparso a "Odeon", "L'altra domenica" e "Indietro tutta!", è passato alla storia della televisione per i suoi sketch, nei panni di personaggi come Riccardino e Mister Ramengo.