Quale tale presenterebbe Tale e quale?
Con l'ultima puntata di Tale e quale show, andata in onda venerdì sera, si è ufficiosamente conclusa la stagione di Raiuno. Salvo sorprese, ci si dovrà preparare ai quattro mesi di vacanza canonici. In tempi di austerità è una notizia. Per l'estate, predisponiamoci a quei fantastici premi all'aperto, in splendide location, con super abbronzatissimi a popolare le prime file. Queste visioni si rimembrano vagamente, nella maggior parte dei casi, mentre si stanno guardando quelle cose si boccheggia dal caldo sul proprio divano e non si è proprio capaci di intendere e volere.
Se la stagione d'attività Rai si può rappresentare con questo show blando del venerdì sera, è chiaro che gli abbronzati in prima fila quasi li si attende come un'epifania. C'è un certo movimento "Anti-CarloConti" che raggiunge la sua massima espressione nella contestazione all'abuso di lampade abbronzanti di cui il presentatore fiorentino non riuscirebbe a fare a meno. Una motivazione piuttosto debole perché possa corroborare un giudizio negativo sulle sue doti televisive. A discredito di ciò, ieri sera più di cinque milioni di persone erano parcheggiati su Raiuno. Il fattore negativo di Tale e quale show, così come di tutti i progetti capitanati da Conti, è la mancanza di rigore nel rispetto dei ruoli. Conti vuole fare il presentatore? Non può intrattenere. Vuole intrattenere? Occorre qualcuno che presenti. Il buco c'è perché c'è sempre e solo lui. Se ha preso una decisione non ha modo di comunicarcelo.
Il caso di Tale e quale show vede lui impegnato a presentare redivivi personaggi dello spettacolo o perfetti sconosciuti che "imiterebbero" celebri cantanti in celebri canzoni, con tanto di trucco e parrucco. Ebbene: chi intrattiene? I redivivi? I perfetti sconosciuti? Si conclude che Carlo Conti, folle ad accettare questi progetti ma impossibilitato a rifiutarli, è costretto a parlare più di quanto dovrebbe e a cadere, per forza di cose, in atteggiamenti e frasi di circostanza, che sono proprio i tratti che generano il movimento AntiCarloConti. E dunque, quale tale presenterebbe Tale e quale? La risposta è quell'esercito di personaggi che, se non sono ibridi per natura lo diventano perché vincolati. Max Giusti, con il suo recente Super Club è luogotenente dell'armata, dove Conti è generale. E' una guerra che combattono indipendentemente dalla loro volontà, sono mutazioni genetiche indotte. Si mettono al servizio di una causa che potrebbe sfruttarli con maggiore acume e che acume non ne ha.
Per intenderci, non sta bene che a Conti si affianchi il nulla, perché così si annulla pure quel poco che Conti potrebbe dare. Non sta bene nemmeno che produzioni a relativo basso costo come queste diventino portanti per tutta l'azienda Rai. Quando si critica il conduttore di punta di Raiuno, si critica Raiuno, da cui il conduttore può difficilmente svincolarsi. E l'esercito avanza senza volerlo: a detta di Paolo Bonolis Carlo Conti si prenderà pure Sanremo.