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Verissimo 2020/2021

Primo Reggiani ricorda il padre Aldo: “Mi ha insegnato che il mestiere di attore è anche sofferenza”

Primo Reggiani è stato ospite della puntata di ‘Verissimo’ trasmessa sabato 13 aprile. L’attore ha parlato, insieme a Ricky Tognazzi, della fiction ‘L’amore strappato’. Inoltre, ha ricordato il padre Aldo Reggiani, scomparso nel 2013: “Mi ha sempre detto ‘Fai quello che ti senti’, mi ha spiegato che si sta anche molto male per questo mestiere”.
A cura di Daniela Seclì
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Primo Reggiani è stato ospite della puntata di ‘Verissimo‘ trasmessa sabato 13 aprile. Silvia Toffanin ha preparato per lui un servizio che ripercorreva alcuni dei ruoli interpretati. L'attore è figlio d'arte, i suoi genitori infatti sono l'attrice Caterina Costantini e l'attore Aldo Reggiani, scomparso nel 2013. Primo ha iniziato a recitare da giovanissimo: "Ho iniziato a lavorare a 9 anni. I miei genitori facevano gli attori e mi portavano con loro fin da piccolo". Quindi ha ricordato suo padre:

"Mio padre mi ha sempre detto ‘Fai quello che ti senti', mi ha spiegato che si sta anche molto male per questo mestiere e crescendo devo dire che è la verità. È un mestiere che ti porta a stare sempre sotto il giudizio costante, dai provini al responso del pubblico. E io ci tengo tanto al giudizio del pubblico, è importante. Chi chiamo per avere un giudizio? Mamma, ma non è un giudizio vero, per lei sono sempre il più bravo".

Ne ‘L'amore strappato' interpreta l'avvocato Mariani

Primo Reggiani è attualmente in tv con la fiction ‘L'amore strappato'. Nella miniserie in tre puntate, interpreta l'avvocato Mariani. L'attore ha spiegato che è stato emozionante per lui fare parte di questo progetto: "È stato toccante, soprattutto lavorare su una storia vera. L'avvocato Mariani è un avvocato che segue il suo istinto e tratta il cliente da innocente fino a prova contraria. È così che dovrebbero fare tutti gli avvocati".

Ricky Tognazzi parla della fiction da lui diretta

Poco dopo è entrato in studio anche Ricky Tognazzi. Silvia Toffanin si è complimentata con lui per ‘L'amore strappato', miniserie che ha firmato insieme alla moglie Simona Izzo. Il regista ha dichiarato: "Abbiamo fatto questo lavoro a quattro mani e quattro occhi con Simona. È sempre una grossa responsabilità raccontare una storia vera. In passato abbiamo raccontato la storia di Tortora, di Falcone e Borsellino. Per raccontare queste storie, devi raccontare l'essenza della verità. Ne ‘L'amore strappato' tutti sono vittime, sia Rosa e Rocco ma anche i genitori adottivi". (Qui le anticipazioni del finale di stagione).

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