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Presidenza Rai, via libera dal Cda per Marcello Foa

Il Cda della Rai ha votato la nomina di Marcello Foa a nuovo presidente del servizio pubblico. Quattro voti a favore, uno contrario e uno astenuto. Foa era stato proposto da Matteo Salvini e designato già il 31 luglio scorso, la sua nomina era stata però bloccata dal veto di Forza Italia. Dopo l’intesa tra Lega e Berlusconi, è arrivato il via libera.
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Il Cda della Rai ha votato la nomina di Marcello Foa a nuovo presidente del servizio pubblico. Quattro voti a favore, uno contrario e uno astenuto. Foa era stato proposto da Matteo Salvini e designato già il 31 luglio scorso, la sua nomina era stata però bloccata dal veto di Forza Italia. Dopo l'intesa tra Lega e Berlusconi, è arrivato il via libera. Si ritorna adesso al vaglio della commissione di Vigilanza, che aveva bocciato la nomina lo scorso 1 agosto. Il presidente Alberto Barachini convocherà l'audizione tra martedì e mercoledì prossimo.

Non solo il Presidente, tutte le nuove nomine

È rivoluzione in Rai non solo per la nomina del nuovo Presidente. Presto arriveranno anche le prime nomine di tutta la nuova gestione, questi i nomi più caldi: Gennaro Sangiuliano per il Tg1, Alberto Matano per il Tf2, Luca Mazzà per il Tg3. Jacopo Volpi per la direzione di RaiSport, per la TgR Alessandro Casarin, per la radiofonia Paolo Corsini.

Chi è Marcello Foa

"Sono orgoglioso e emozionato", così due mesi fa Marcello Foa quando fu nominato per la prima volta a Presidente della Rai dal Cda: "Mi impegno sin d’ora per riformare la Rai nel segno della meritocrazia e di un servizio pubblico davvero vicino agli interessi e ai bisogni dei cittadini italiani. Sin dai tempi del mio maestro Indro Montanelli, mi sono impegnato per un giornalismo intellettualmente onesto e indipendente e da oggi rinnovo questo impegno morale nei confronti dei giornalisti e di tutti i collaboratori della Rai". Nato a Milano il 30 settembre 1963, cresciuto a Lugano, è laureato in Scienze Politiche all'Università degli Studi di Milano. Assunto nel 1989 da Il Giornale, sotto la direzione di Indro Montanelli, è stato prima viceresponsabile esteri poi caporedattore agli esteri. Lascia Il Giornale nel 2011 dopo numerose esperienze come inviato internazionale e diventa direttore generale di Timedia Holding SA di Melide (Svizzera) e del Corriere del Ticino, il più antico e importante quotidiano della Svizzera Italiana.

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