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Piero Chiambretti nostalgico: “Chiudere la carriera in Rai mi farebbe piacere, ci sono nato”

Intervistato durante il programma Ieri e Oggi, Piero Chiambretti ha parlato della sua carriera televisiva tra la Rai e Mediaset. Dopo più di trent’anni trascorsi sul piccolo schermo, il conduttore si mostra anche un po’ nostalgico e non nega di aver desiderato di chiudere il suo percorso televisivo lì dove tutto è nato, proprio in Rai.
A cura di Ilaria Costabile
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Piero Chiambretti è uno dei volti più identificativi della nostra televisione, uno dei conduttori più irriverenti e anche innovativi del piccolo schermo. Intervistato durante il programma Ieri e Oggi ha parlato della sua carriera, passata e futura, di quelli che attualmente sarebbero i suoi desideri.

La scalata verso il successo

Ha sempre vestito i panni del personaggio poliedrico, scanzonato, sempre pronto alla battuta e alla presa in giro. In Tv dagli Anni Ottanta, dopo aver vinto un concorso in Rai presentandosi ad un casting con indosso solo le mutande, il giovane Chiambretti ha visto evolversi la sua carriera in pochissimo tempo, da programmi giornalieri in Rai come Forte fortissimo Tv top, in cui era al fianco di altri volti noti dello spettacolo come Barbara D'Urso, arriva al successo con la tv per ragazzi, in trasmissioni come Magic!, Big! oppure ritagliandosi delle rubriche in show come "Va Pensiero" e la sua prima conduzione in "Complimenti per la trasmissione", fino al Dopofestival durante il grande evento del Festival di Sanremo. Ed è proprio del suo rapporto con la Rai che ha parlato durante l'intervista nel programma in seconda serata, dichiarando:

L’età comincia a farsi sentire,  a conclusione di una carriera che spero sia abbastanza lunga, ma non troppo, chiudere la carriera in Rai mi farebbe molto piacere, come credo a tutti coloro che hanno cominciato qui. È stata una grande scuola, la Rai è la mamma di tutti. Tutte le aziende vanno rispettate, ma in Rai ci sono nato, dalla tv dei ragazzi fino al Festival di Sanremo ho fatto quasi tutto e, devo dire, da solo. Non ho mai avuto tessere di partito, non ho mai avuto alle spalle una famiglia importante, non sono mai stato dentro a una lobby e quando sono arrivato a Sanremo ci sono arrivato da solo, senza il pacchetto, senza i dischi, senza i discografici.

Amante della tv d'autore

La sua carriera attualmente si è spostata a Mediaset, dove conduce su Rete 4 un programma tutto al femminile: "La Repubblica delle donne". Dopo essere stato il mattatore della Rai, il celebre conduttore si è lasciato corteggiare da altre reti. Il torinese è stato al timone di programmi in seconda serata dal sapore un po' nostalgico, che richiamano il mondo del cabaret, come l'indimenticabile "Chiambretti Night", in cui ha ospitato il fior fiore dei personaggi televisivi, tutti pronti a sedersi sulla sua poltrona, eppure dopo anni di onorata carriera in cui ha visto la televisione cambiare, arrivato a 63 anni non esita a dichiarare:

“Sono uno che ama la televisione, ma amando la televisione d’autore non amo esserci sempre. Non sono uno che fa i quotidiani per mesi, mesi e mesi, sennò come li spendi i soldi che guadagni se sei sempre lì? Mi piace anche vivere la mia vita personale.

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