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Pierdavide Carone tra i magheggi di Amici

A meno che Pierdavide Carone non abbia il dono dell’ubiquità, è difficile pensare che sabato 5 Maggio riuscirà a essere contemporaneamente al serale di Amici 11 e a partecipare a un tour a Torino recentemente pubblicizzato. Che la sua eliminazione sia già stata orchestrata?
A cura di Stefania Rocco
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A meno che Pierdavide Carone non abbia il dono dell’ubiquità, è difficile pensare che sabato 5 Maggio riuscirà a essere contemporaneamente al serale di Amici 11

Ci aveva già pensato Valerio Pino a sollevare la questione degli imbrogli ad Amici ma adesso a rendere l’argomento ancora più scottante che in passato è quanto accade al cantautore Pierdavide Carone che, attualmente, fa ancora parte dei big in gara. Il ragazzo, talento che è riuscito a conquistare l’attenzione perfino di Lucio Dalla, non ce la sta raccontando proprio giusta. Pare infatti – e la notizia è confermata dal sito dell’iniziativa – che il giovane paroliere sarà tra i partecipanti del Tour Star Zone in tappa al Teatro Colosseo di Torino il prossimo 5 maggio. Con lui sul palco ci saranno anche i Pooh e l’ex protagonista di X Factor Giusy Ferreri in un concerto che proseguirà anche in altre date, compreso sabato 19 Maggio, altra giornata che coincide con la semifinale di Amici.

Il dubbio a questo punto sorge spontaneo. Pierdavide, che fa ancora parte dei “big” del talent show, difficilmente riuscirà a trovarsi a Roma e a Torino nello stesso momento. Non dimentichiamo che tra i ripescati della terza puntata, o tra i possibili tali, lui non c’è nemmeno finito grazie al voto del pubblico a casa e della giuria interna che l’hanno salvato in più di un’occasione. Com’è possibile quindi che Pierdavide sappia già di poter partecipare a tali concerti quando, salvo complicazioni, potrebbe essere ancora in gara? E’ lecito quindi domandarsi se Maria De Filippi ei suoi autori siano al corrente dell’iniziativa intrapresa da Carone  a scapito della trasparenza della gara. Se così fosse, si tratterebbe di un atteggiamento molto grave, del quale ovviamente il pubblico dovrebbe essere messo al corrente. Una sorta di partecipazione ben definita a livello temporale che non tiene alcun conto delle dinamiche a sorpresa previste dal gioco.

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