Per Davy Jones in Pirati dei Caraibi 2, l’attore Bill Nighy ha recitato sempre in tuta e berretto
Con il secondo film della saga "Pirati dei Caraibi – La maledizione del forziere fantasma", Hollywood ha fatto un passo avanti straordinario nella costruzione e recitazione degli attori con l'ausilio della CGI, la Computer-generated imagery. Era il 2006 e fino ad allora nessuno era riuscito a portare sullo schermo un personaggio "vivo" come quello di Davy Jones. C'era stato già il Gollum de Il Signore degli Anelli interpretato da Andy Serkis, ma in quel caso Peter Jackson decise di utilizzare un mix tra riproduzione interamente in digitale e performance dell'attore. Con il Davy Jones interpretato da Bill Nighy, Gore Verbinski e la produzione di "Pirati dei Caraibi" fanno qualcosa di performante, sicuramente mai utilizzato così bene nella storia del cinema: la performance motion capture.
Cos'è la performance motion capture
Ma cos'è la performance motion capture? È tecnica tra le più utilizzate per riprodurre movimenti realistici attraverso la registrazione del movimento del corpo umano. Da sempre utilizzato per videogames, negli ultimi 20 anni ha avuto grande utilizzo nel mondo del cinema. Con il personaggio di Davy Jones, si è arrivati per la prima volta probabilmente alla perfezione. Ogni volta che entra in scena, il tentacolare pirata la ruba alla grande. Per riuscire nell'impresa, Bill Nighy ha recitato per tutto il film con una tuta particolare e un berretto riempico di marcatori, i cosiddetti marker, che servono per ricostruire l'immagine digitale sul movimento dell'attore.
Bill Nighy era geloso dei costumi di Johnny Depp
Nighy aveva espresso perplessità circa il fatto di recitare con quello che lui chiamava un "pigiama pirata" mentre il resto del cast sfoggiava costumi da urlo. Stando a John Knoll, responsabile degli effetti visivi della saga, era geloso dei costumi di Johnny Depp e di Orlando Bloom. Quando, però, vide la resa finale, Bill Nighy fu soddisfatto. Ogni volta che Davy Jones entra in inquadratura, ruba letteralmente la scena. È la magia del cinema alla sua massima potenza, alla sua migliore resa e manifestazione. Un mezzo che Hollywood sfrutta ma che l'Academy fatica a riconoscere con una statuetta.
La carriera di Bill Nighy
Nato a Catheram, il 12 dicembre 1949, Bill Nighy è uno degli attori inglesi più importanti della sua generazione. Tra i suoi lavori memorabili, oltre al Davy Jones di "Pirati dei Caraibi", c'è sicuramente il re dei vampiri Viktor, nella trilogia di "Underworld". Ha anche partecipato, seppur in poche sequenze, alla saga di Harry Potter nel 2010. Suo è il ruolo di Rufus Scrimgeour, ministro della magia assassinato da Voldemort in "Harry Potter e i Doni della Morte – Parte 1". È stato la leggenda del Rock Billy Mack nel cult movie "Love Actually" del 2003. È stato legato all'attrice Diana Quick, da cui ha avuto una figlia nel 1984. Ha avuto anche una relazione con la celebre editrice Anna Wintour.
