Parla vittima di Stephen Collins: “Avevo 10 anni, si spogliava davanti a me e si toccava”
Da simbolo televisivo dell'unione familiare e dell'importanza dei valori a "mostro" additato da mezzo mondo come esecutore di molestie sui minori. Stephen Collins sta affrontando una vera e propria bufera mediatica da quando l'ex moglie, Faye Grant, ha diffuso la registrazione di una seduta di terapia di coppia in cui l'uomo ammetteva di essere attratto dai bambini. La registrazione è arrivata nelle mani della polizia di New York, che ha subito aperto un'indagine. In uno scambio di e-mail tra l'attore e la compagna, inoltre, emergeva che Collins si era sentito sollevato all'idea che gli fosse nata una figlia femmina, perché se fosse stato un maschietto non sarebbe riuscito a trattenersi dall'avere un rapporto con lui.
Nel momento in cui la bomba è scoppiata, ecco che arriva la prima testimonianza. Si tratta di una donna che all'epoca dei fatti aveva 10 anni e che, in questi giorni, si è recata dagli inquirenti per fornire la propria versione dei fatti. La signora, le cui parole sono state riportate dal sito El Mundo, ha affermato:
"Dormivo nella stanza degli ospiti e lui entrava di notte. Si avvicinava al mio letto, si toglieva l’asciugamano e si mostrava completamente nudo. Poi iniziava a toccarsi."
La donna che, secondo quanto ha dichiarato, all'epoca dei fatti era solo una bambina, fingeva di dormire nella speranza che Stephen Collins non le chiedesse di "fare qualcosa". La sua vita è stata profondamente influenzata da quell'episodio.
Le ripercussioni sulla sua carriera: cacciato da "Ted 2" e da "Scandal"
Il 67enne, oltre alla sua vita privata, sta vedendo crollare pian piano anche quella lavorativa. Innanzitutto, secondo quanto riportato da US Weekly, sarebbe stato espulso dal cast del film “Ted 2″, a cui avrebbe dovuto prendere parte. Inoltre, il thriller di ABC "Scandal" ha deciso di tagliare tutte le nuove scene in cui compariva l’attore.