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Panico ad Empoli per una candid camera di Me lo dicono tutti

L’attore comico Roberto Laganà si finge addetto alla disinfestazione per la trasmissione di Raiuno “Me lo dicono tutti”, diffondendo il caos e il panico tra gli abitanti di un centro vicino Empoli.
A cura di laura tortora
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pino insegno

"Un pomeriggio di follia…televisiva" titola La Nazione per raccontare la vicenda che ha visto ignari protagonisti i cittadini di un paesino in provincia di Empoli, Pontorme, scelto come set di una candid camera del programma di Raiuno Me lo dicono tutti.

La trasmissione condotta da Pino Insegno è una sorta di Scherzi a parte alla rovescia nella quale i personaggi famosi si prendono gioco della gente comune, svolgendo i mestieri più diversi e affrontando le situazioni più assurde e paradossali (ricordiamo Anna Tatangelo nei panni di una litigiosa assistente  di un fotografo).

E' giovedi pomeriggio quando avanti al  Circolo Arci di Pontorme gremito di gente si ferma intorno alle 15:00 un furgoncino dal quale scende Rodolfo Laganà, l'attore comico romano visto ne I Cesaroni, che inizia a spruzzare un getto vaporizzato sui presenti, spiegando che si tratta di una sostanza per disinfestare la zona dalla pericolosa e feroce zanzara nigeriana, una nuova specie (inesistente) che può essere addirittura letale.

Caos e panico per la candid di Rodolfo Laganà

Tra i presenti bagnati dal pesticida (in realtà acqua) ci sono dei complici della trasmissione che iniziano ad accusare dei malori gettando nel panico gli ignari abitanti di Pontorme all'oscuro della candid camera: carte e sedie che volano, telefonate all'ospedale e alla polizia, persone infuriate che si sono stese avanti al furgoncino per non farlo ripartire e su tutti Laganà che ha fatto la voce grossa, difendendo sè stesso e la disinfestazione autorizzata dal Comune.

laganà_me lo dicono tutti

Lo scherzo è riuscito talmente bene che anche quei pochi a conoscenza della candid camera, come il gestore del Circolo Arci dove sono state montate le telecamere nascoste, ci sono cascati in pieno perchè la produzione ha anticipato l'arrivo del furgoncino di qualche ora, per cogliere di sorpresa chiunque.

Visto il caos generato, prima che la situazione sfuggisse realmente di mano, Rodolfo Laganà ha rivelato che si trattava di una candid camera di Me lo dicono tutti, che vedremo in una delle prossime puntate in onda tra poche settimana su Raiuno.

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