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Pamela Prati a Domenica In è un caso in Rai, Anzaldi: “Non c’erano altri scrittori da promuovere?”

Il membro della commissione di vigilanza Rai Michele Anzaldi (Italia Viva) chiede pubblicamente spiegazioni all’amministratore delegato Salini e al direttore di Rai1 Stefano Coletta per la decisione di approvare l’ospitata di Palema Prati a Domenica In a un anno dallo scandalo: “Inspiegabile promozione libro dopo finto matrimonio, non c’erano altri scrittori?”.
A cura di Andrea Parrella
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Il ritorno di Pamela Prati a Domenica In a un anno dall'incredibile vicenda del finto matrimonio con il fantomatico Mark Caltagirone non è passata inosservata tra i corridoi Rai. A protestare, a poche ore di distanza dall'ospitata di Prati da Mara Venier, è il membro della commissione di vigilanza Michele Anzaldi (Italia Viva), che attraverso la sua pagina Facebook chiede all'Amministratore Delegato Fabrizio Salini e al direttore di Rai1 Stefano Coletta dei chiarimenti rispetto all'opportunità di questa ospitata, nata come un'attività promozionale di un libro.

La lettera di Michele Anzaldi

"Inspiegabile la decisione di Rai1 di richiamare Pamela Prati a Domenica In", afferma Anzaldi, "dopo l'ospitata-truffa dello scorso anno sul finto matrimonio rivelatosi una bufala (e persino pagata 3mila euro), e addirittura la scelta di promuoverle il nuovo libro. Tra tutti gli scrittori italiani, davvero la più meritevole di essere promossa, tanto addirittura da essere la prima ospite che torna in studio dopo le settimane del lockdown, era Pamela Prati? Non c’era nessun altro libro e scrittore degni di essere intervistati e approfonditi su una delle trasmissioni più seguite della prima rete del servizio pubblico? Davvero il libro di Pamela Prati rappresenta un appuntamento culturale così imperdibile da vederle riservato uno spazio così importante?". 

E Anzaldi ricorda come la vicenda Prati nacque proprio da un'ospitata da Mara Venier del 31 marzo 2019, dalla quale prese forma il caso nazionale:

"Per la Rai il caso Prati, è bene ricordarlo, fu un danno d’immagine – prosegue Anzaldi – e di credibilità incalcolabile: la showgirl si presentò in trasmissione per annunciare che si era appena sposata, salvo poi scoprire che fosse tutta una enorme fake news. Come è possibile che il servizio pubblico si sia prestato a darle ancora visibilità persino sul libro? A prescindere dal compenso, il ritorno di immagine per la Prati, andare in onda sulla prima rete Rai, è ben più prezioso del semplice cachet, che almeno speriamo non sia stato corrisposto questa volta".

Quindi Anzaldi chiude così la sua considerazione: "La conduttrice Mara Venier in apertura di trasmissione ha detto che dell’ospitata fossero informati sia l’amministratore delegato Salini, sia il direttore di rete Coletta, tanto che li ha ringraziati. Davvero erano informati e hanno dato il via libera? E’ opportuno che chiariscano, serve rispetto per il servizio pubblico e per i soldi del canone degli italiani".

Pamela Prati prima ospite in studio di Domenica In dopo il lockdown

Pamela Prati è stata la prima ospite di Mara Venier presente fisicamente in studio dopo il lungo lockdown che ha limitato anche Domenica In. La showgirl ha raccontato la sua infanzia e i primi anni della sua carriera, per poi arrivare inevitabilmente a trattare la vicenda che ha tenuto banco per più di due mesi su tutte le Tv in questo stesso periodo dello scorso anno. Si è raccontata come vittima di un plagio, scusandosi con il pubblico e la conduttrice per quanto fatto lo scorso anno.

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