Pablo Trincia de Le Iene: “Daniela ha denunciato la signora che la maltrattava”
Sembra sia arrivata ad un epilogo la storia di Daniela, la domestica bulgara malmenata dalla sua datrice di lavoro, una psicologa. Tutto è iniziato con un servizio della trasmissione "Le Iene" realizzato dal giornalista Pablo Trincia. Il video evidenziava il clima di tensione nel quale la ragazza lavorava. La psicologa, infatti, continuava a rimproverarla di non fare bene il suo lavoro, rivolgendole gravi insulti e arrivando persino a metterle le mani alla gola. Il servizio ha sollevato una grande indignazione da parte degli spettatori.
Il disappunto è cresciuto il giorno seguente, quando nessuno era più in grado di ritrovare il filmato. Il video, infatti, non era presente sul sito de "Le Iene". Nel frattempo, inoltre, si era attivata una sorta di "caccia alle streghe", per cui già in nottata circolavano i dati anagrafici, compresi di numero telefonico, presumibilmente appartenenti alla psicologa. Tutti i link diffusi, in poche ore sono stati disattivati.
In queste ore, lo stesso Pablo Trincia ha chiarito alcune dinamiche della vicenda. In molti, ad esempio, si sono chiesti se la donna fosse stata regolarmente denunciata. Il giornalista ha fatto sapere con un post che è stata Daniela stessa a recarsi dalle autorità competenti, già nella giornata di mercoledì.
Un'altra domanda che è stata spesso rivolta, sia sulla pagina ufficiale de "Le Iene", sia su quella di Pablo Trincia è che cosa fosse accaduto al ragazzo originario dello Sri Lanka che lavorava presso la stessa psicologa e da lei veniva etichettato come "Negro di m…". Il giornalista ha rassicurato gli internauti. Il ragazzo non vive più lì
"Fanciulli, il ragazzo dello Sri Lanka se n'è andato da lì giorni fa. Tranquilli"
Infine, Pablo Trincia ha chiarito il perché non ha potuto mostrare alla psicologa, il filmato realizzato, in modo da metterla con le spalle al muro mentre negava l'accaduto.
"Se l'avessimo fatto le avremmo dato modo di chiedere il blocco delle immagini ad un giudice"
Il video attualmente è online e dunque disponibile agli utenti.